Uccide la moglie malata per non vederla più soffrire e poi si spara, l’86enne è in rianimazione

Tragedia a Corridonia nel giorno di Pasqua, l’uomo ha utilizzato un fucile da caccia che detiene regolarmente

Corridonia (Macerata), 1 parile 2024 - Ha ucciso la moglie con un fucile e poi si è sparato, ora Bruno Cartechini, 86 anni, è in rianimazione all'ospedale Torrette di Ancona. I fatti sono avvenuti il giorno di Pasqua, alle 6.40 in via Macina a Corridonia.

La vittima, Palma Romagnoli di 86 anni, era gravemente ammalata, con problemi di deambulazione, e bloccata a letto da tempo.

L'uomo ha fatto fuoco con il fucile da caccia che detiene regolarmente e poi ha rivolto l'arma contro di sé sparandosi all'addome: quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto, così come i carabinieri, per l'anziana non c'era più nulla da fare; il marito è stato trovato in gravissime condizioni e subito trasferito in eliambulanza all'ospedale regionale di Ancona.

A dare l’allarme è stato il genero della coppia, che vive al piano superiore con la figlia dei due anziani.

Sui motivi che hanno spinto l'anziano ad uccidere la moglie, stando agli elementi raccolti dai carabinieri, lo stato di profondo dolore e prostrazione dell'86enne che si prendeva costantemente cura della coniuge, nel vederla soffrire, ferma a letto e alle prese con una gravissima malattia neurodegenerativa.