Un voucher da 1.200 euro ai dipendenti

Iniziativa del Banco marchigiano. Il presidente Palombini: "È un segnale di attenzione nei confronti del personale"

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Voucher ai propri dipendenti con cui poter affrontare le spese di una quotidianità che diventa sempre più costosa. E’ l’iniziativa deliberata dal Consiglio di amministrazione del Banco Marchigiano e come non mai essa torna gradita in questo periodo di feste natalizie.

"E’ un segnale di attenzione da parte del Consiglio di Amministrazione nei confronti del personale della Banca", è il commento del presidente dell’Istituto Sandro Palombini, "per sottolineare l’apprezzamento del suo operato e l’impegno quotidiano, e per andare loro incontro, fornendo un concreto segnale di sostegno, visto il significativo incremento del costo della vita registrato in particolar modo nella seconda metà dell’anno". Si tratta di un omaggio quanto mai opportuno e gradito in un periodo in cui, bollette, regali e spese per un verso o per l’altro programmate, alleggeriscono non di poco stipendi e tredicesime. I voucher corrispondono ad un valore di 1.200 euro, piuttosto consistenti, quindi. "Il tema dei fringe benefits – evidenzia il vice presidente Marco Bindelli– e cioè quei compensi che vengono erogati al personale dipendente sotto forma di beni e servizi, è di grande attualità ed è considerato uno degli strumenti con i quali andare incontro ai cittadini per consentire un alleggerimento del costo della vita".

Dopo un primo intervento in questa direzione da parte del passato Governo, peraltro, che aveva portato fino a 600 euro la soglia defiscalizzata dei fringe benefit, l’attuale Governo ha attuato una nuova misura prevedendo un incremento della soglia di esenzione fiscale fino a 3.000 euro, in via eccezionale.