Variante urbanistica per via Panfilo: "Meglio se la giunta ritira la delibera"

Il consigliere Cicarè: il Prg prevede che l’area sia destinata a verde pubblico e allora perché il Comune non la espropria per farci un parco? "Ci sono difetti di legittimità e motivazioni contraddittorie".

Variante urbanistica per via Panfilo: "Meglio se la giunta ritira la delibera"

Variante urbanistica per via Panfilo: "Meglio se la giunta ritira la delibera"

Rinviata l’approvazione in Consiglio della variante urbanistica in via Panfilo, da mesi al centro di una lotta tra cittadini e Amministrazione. Il progetto comunale prevede l’edificazione di case e parcheggi nell’area tra via Panfilo e via Due Fonti, insieme a una strada che ne faciliti la viabilità. I cittadini la pensano diversamente, in quanto secondo loro la previsione urbanistica del Comune andrebbe a discapito di un’area verde che potrebbe essere riqualificata.

Il consigliere comunale Alberto Cicarè che sta seguendo attentamente la questione, valuta il rinvio come una "difficoltà dell’Amministrazione, che vuole fortemente questa operazione, ma non riesce a portarla a termine. Cicarè analizza nei dettagli la delibera al vaglio del Consiglio: "Qual è l’assetto delineato dal Prg per quest’area? Cito testualmente: “la attuale variante si propone di dare completa attuazione al comparto in oggetto, incentivando l’attuazione delle previsioni a completamento dell’assetto già delineato dal Prg per l’intera area“. Poi la delibera prosegue: “Quest’area necessita della realizzazione del collegamento viario, come peraltro individuato dal vigente Prg tra via Panfilo e via Due Fonti“. Il Prg in realtà caratterizza quest’area come destinata a verde pubblico. Come prescritto dall’art. 34 delle NTA del nostro Prg, queste zone sono destinate alla conservazione e alla creazione di parchi naturali e di giardini urbani e di quartiere, e sottoposte a vincolo di carattere espropriativo. Allora, se si vuole seguire il Prg, perché allora il Comune non espropria quest’area e ci fa un parco pubblico, invece che continuare ad edificarci sopra?". A questo punto, Cicarè fa una considerazione pesante: "Con questa delibera su via Panfilo l’Amministrazione vuol fare un bel regalo a un privato, proponendo di ricevere gratuitamente poco più della metà dell’area da espropriare e ’regalando’ 1500mc di volume edificabile a residenziale. Ma con questa variante non si fa neanche la strada, che era l’altro argomento che la giustificava. Con l’emendamento presentato dal Sindaco si dichiara che la strada verrà fatta solo fino alle nuove abitazioni in programma. Quindi, la delibera per queste e altre ragioni ha difetti di legittimità e motivazioni illogiche e contraddittorie. Se l’Amministrazione di centrodestra avesse a cuore le sorti del quartiere, ritirerebbe definitivamente la delibera, ragionando con i residenti su quale potrebbe essere la destinazione di quell’area, a beneficio di tutta la zona".

Martina Di Marco