Verducci (Pd): "Dall’Usr uno sfregio contro i valori della Resistenza"

Caso Istituti storici, il senatore contesta la scelta dell’Ufficio scolastico

"L’attacco dell’Ufficio scolastico delle Marche agli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea è di una gravità inaudita e inaccettabile". Così Francesco Verducci, senatore del Partito democratico, dopo la denuncia degli Istituti storici di Macerata e Ascoli sul taglio dei docenti distaccati, deciso dall’Ufficio scolastico regionale, il cui direttore Marco Ugo Filisetti è finito più volte al centro delle polemiche per le sue uscite considerate "nostalgiche" del Ventennio. "Gli Istituti storici saranno privati dei docenti che venivano loro assegnati dall’Usr. Poche figure, ma fondamentali. È un atteggiamento punitivo nei confronti di istituzioni dal grande valore simbolico – dice Verducci –. Uno sfregio perpetrato dalla più alta istituzione scolastica regionale contro i valori della Resistenza che sono fondamento della Repubblica e della Costituzione italiana". Il senatore invita "tutte le istituzioni a raccogliere la denuncia degli Istituti storici di Ascoli e Macerata" e respinge la "motivazione secondo cui la normativa non consentirebbe più il distacco: il protocollo d’intesa tra ministero e Rete degli istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea prevede tuttora i distacchi di personale. È in atto invece un tentativo deliberato dell’Usr Marche di disconoscere il ruolo degli istituti storici. È un precedente gravissimo contro il patrimonio storico della nostra Repubblica, perpetrato da quell’Usr Marche che ha già pesanti responsabilità nella distribuzione dell’organico che espone al rischio di chiusura molte classi nei piccoli Comuni dell’entroterra".