LORENZO FAVA
Cronaca

Via Pantaleoni, avanti con le ruspe: "I nidi di rondini? Nessuno stop"

L’assessore Iommi fa il punto e spiega che il ritrovamento al civico 88 non intralcerà il cronoprogramma .

Via Pantaleoni, avanti con le ruspe: "I nidi di rondini? Nessuno stop"

Via Pantaleoni, avanti con le ruspe: "I nidi di rondini? Nessuno stop"

Proseguono i lavori di demolizione dei palazzi in via Pantaleoni resi inagibili dal terremoto del 2016. È l’assessore all’urbanistica Silvano Iommi a fare il punto della situazione a una settimana circa dal via dato alle ruspe. "L’ordinanza che regola la viabilità stradale – spiega Iommi –, il cui termine era previsto per il 15 maggio, segue l’andamento delle demolizioni; dovrebbero terminare a fine mese. Ora procediamo in progressione, coi palazzi che vengono abbattuti uno dietro l’altro".

Al civico 88 si è verificata una problematica legata alla presenza sul tetto di piccoli nidi di una specie protetta di rondine. Iommi spiega: "I nidi potrebbero contenere delle uova. Degli esperti hanno fatto un sopralluogo e crediamo che potrebbero essercene alcuni con degli animali all’interno. Finita la cova, gli uccelli che eventualmente verranno trovati saranno portati in apposite casette nel bosco vicino oppure conferite al Cras, l’ente apposito per la tutela di questi uccelli. Tutto ciò però – specifica Iommi – non intralcia l’andamento dei lavori; le demolizioni, infatti, proseguono dalla parte bassa della via, a salire. L’edificio in questione è quello più in alto e verrà abbattuto fra una ventina giorni. C’è tutto il tempo, quindi, per fare le operazioni previste dalle norme, anche da parte degli organi preposti alla tutela degli animali. Anche i privati si stanno interessando e stanno provvedendo".

I nidi che si trovano sui soffitti del civico 88 dovrebbero "schiudersi entro i prossimi 15 giorni, quindi prima che i lavori arrivino a quel palazzo. C’è tutto il tempo di lavorare". L’andamento delle demolizioni procede tutto sommato come da programma. Si sta creando un basamento fatto di macerie su cui si muoverà la macchina trivellatrice che serve a fare una palificata, a ridosso del marciapiede di via Pantaleoni, per consentire l’ultimazione delle demolizioni dei piani degli edifici sotto il livello della strada.