PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Vincenzo Lattanzi scomparso da mesi da Macerata: trovato morto

Il 72enne maceratese era sparito senza lasciare tracce lo scorso dicembre. Corpo rinvenuto da alcuni operai al lavoro vicino al cantiere del Cus, non ci sono segni evidenti di violenza: è stata disposta l’autopsia

Dopo il rinvenimento del corpo sono stati allertati i carabinieri (foto d’archivio)

Dopo il rinvenimento del corpo sono stati allertati i carabinieri (foto d’archivio)

Macerata, 3  aprile 2023 – Un corpo senza vita è stato trovato oggi a Santa Croce: si tratta di Vincenzo Lattanzi, il 72enne maceratese scomparso da dicembre. A ritrovare la salma, in avanzato stato di decomposizione, ieri intorno alle 14 sono stati gli operai chiamati a pulire uno spazio verde nei pressi del cantiere per la palestra del Cus, nell’area dietro alla chiesa. Tra le canne, in un punto piuttosto isolato, c’era il corpo. Subito sono stati avvertiti i carabinieri, e sul posto ha voluto fare un sopralluogo anche il sostituto procuratore Claudio Rastrelli.

A quanto sembra, il cadavere non mostrerebbe segni che possano far pensare a una morte violenta, ma per saperne di più dovrà essere effettuata l’autopsia. Ieri è stato chiamato il medico legale Ilaria De Vitis, per una prima ispezione, ma oggi probabilmente sarà dato l’incarico formale per l’esame. La salma intanto è stata portata all’obitorio, in attesa del riconoscimento ufficiale (nei vestiti sono stati trovati i documenti di Lattanzi) e degli accertamenti ulteriori necessari.

Il maceratese aveva fatto perdere le sue tracce dal 22 dicembre. Quel giorno, alle 6 del mattino, l’uomo aveva denunciato alla polizia il furto della sua auto, una Opel Astra. Quel pomeriggio, Lattanzi aveva sentito un nipote, a cui aveva detto del furto, parlando però in maniera confusa. Da allora, non aveva più risposto al telefono.

Il giorno seguente, non riuscendo in alcun modo a contattarlo, la figlia Laura aveva segnalato il fatto e con polizia e vigili del fuoco era entrata nell’appartamento vicino alla ex scuola Alighieri, dove lui viveva in affitto dopo che il terremoto aveva reso inagibile casa sua in via Maffeo Pantaleoni. L’appartamento era vuoto ma era sembrato in ordine, con l’unica anomalia del riscaldamento acceso al massimo. I vicini avevano raccontato di aver sentito molti rumori nel corso della notte tra il 21 e il 22, fino alle 6 del mattino, provenire dalla casa abitata da Lattanzi. Il 30 dicembre, la sua Opel era stata ritrovata in via Pagnanelli, vicino alla casa di via Pantaleoni. Per questo era stato fatto un sopralluogo nell’appartamento inagibile, ma anche quello era risultato chiuso e vuoto.

I familiari allora si erano rivolti anche all’associazione Penelope, era stata diffusa una sua fotografia e un appello era stato lanciato anche attraverso la trasmissione "Chi l’ha visto?", ma senza esito. Successivamente, una immagine di Lattanzi, da solo, sarebbe stata catturata dalle telecamere del bar pasticceria Black Soul, in via dei Velini. Ma l’uomo sembrava sparito nel nulla, fino a ieri. Ora si cercherà di fare chiarezza su quanto accaduto, partendo in primo luogo dall’autopsia per stabilire la causa della morte.