Sferisterio, bilancio in pareggio per il quinto anno

Nel 2016 utile di 2.791 euro. L’associazione: «Decisivo il progetto dei cento mecenati»

Un momento della presentazione

Un momento della presentazione

Macerata, 6 giugno 2017 – L’associazione Arena Sferisterio chiude per il quinto anno il bilancio in pareggio: l’utile di esercizio per il 2016 è di 2.791 euro, risultato che deriva dai 4.059.856 euro di ricavi e 4.057.065 euro di costi. Il bilancio è stato presentato oggi dal presidente e dal vicepresidente dell’associazione, Romano Carancini e Antonio Pettinari. «Non c’è mai stato un controllo così lungo e costante di denaro pubblico nella storia dello Sferisterio – hanno affermato – e il risultato è motivo di grande soddisfazione».

Alla conferenza stampa presenti anche il sovrintendente Luciano Messi e il presidente del collegio dei revisori dei conti Giorgio Piergiacomi. Decisivo è stato il progetto dei cento mecenati, che ha permesso di raccogliere donazioni attraverso l’art bonus. A favorire l’esito positivo delle entrate sono stati inoltre i noleggi degli allestimenti e l’organizzazione di spettacoli in altri teatri, a cui si aggiunge la rete lirica della regione che ha visto lo Sferistero come coordinatore della produzione. «Siamo un punto fermo nel panorama nazionale e internazionale – ha dichiarato Pettinari –, grazie anche al coinvolgimento di tutto il territorio che ha creduto in questo progetto e lo sostiene».

Le produzioni dello Sferisterio sono state acquistate, infatti, da teatri su scala internazionale e mondiale, come quello croato, spagnolo, siciliano e coreano. «L’aumento dell’attività è stato realizzato in modo tale da sviluppare ricavi superiori agli investimenti – ha concluso Messi – e aumentando qualità e quantità degli spettacoli stiamo ottenendo un utile non solo finanziario, ma anche la crescita della reputazione a livello nazionale e internazionale del nostro teatro».

Lucia Borsini e Agnese Lanciani