Teatri patrimonio Unesco: escluso lo Sferisterio di Macerata, bufera

Il gioiello di Macerata resta fuori dalla lista delle 62 strutture candidabili L’opposizione insorge contro il Comune e la Regione: le posizioni a confronto

Lo Sferisterio di Macerata è stato inaugurato nel 1829

Lo Sferisterio di Macerata è stato inaugurato nel 1829

Macerata, 7 giugno 2022 - La Regione Marche punta al riconoscimento Unesco come "regione dei teatri": 60 Comuni hanno firmato un protocollo d’intesa al fine di proporre i 62 teatri ritenuti idonei per la candidatura. Tra questi, manca però uno dei luoghi dello spettacolo, in particolare della lirica, più importanti della regione e dell’Italia: l’arena Sferisterio di Macerata.

Se n’è accorta la consigliera di opposizione Stefania Monteverde, ex vice sindaca, che ha sollevato la questione in consiglio comunale a Macerata e ha avanzato la richiesta di inserimento dell’arena nella lista da presentare all’Unesco, attraverso una mozione: l’assessore maceratese alla cultura Katiuscia Cassetta ha però risposto che nella ‘Tentative List’ (lista propositiva di candidatura a Patrimonio Mondiale Unesco) non c’è posto per un luogo come lo Sferisterio, perché sono stati seguiti dei precisi criteri incentrati sul cosiddetto teatro all’italiana. Ad animare ulteriormente il dibattito poi è stato il consigliere regionale del Pd, Romano Carancini, che ha puntato il dito contro la Regione e le parole dell’assessore Cassetta, tanto da annunciare un’interrogazione in Consiglio regionale proprio su questo tema.