LUCIA GENTILI
Cosa Fare

Fioritura di Sarnano 2024 con le orchidee selvatiche, quando andare. L’alternativa a Castelluccio

Altro spettacolo naturale sui Sibillini (Piani di Ragnolo): in molti la scelgono come meta per una gita anche in moto o in camper. C’è anche il concorso fotografico

Meraviglia della natura: fioritura anche nel Maceratese dove sbocciano le orchidee dei Piani di Ragnolo, l’altopiano che sovrasta Sarnano

Meraviglia della natura: fioritura anche nel Maceratese dove sbocciano le orchidee dei Piani di Ragnolo, l’altopiano che sovrasta Sarnano

Sarnano (Macerata), 30 maggio 2025 - Non solo Castelluccio di Norcia. Quando si parla di fioritura sui Sibillini la mente va subito ai campi colorati sul Pian Grande di Castelluccio. In realtà sbocciano anche le orchidee dei Piani di Ragnolo (foto), l’altopiano che sovrasta Sarnano (Macerata). Quando andare? Dalla fine di maggio alla metà di giugno. In molti la scelgono come meta per una gita in moto o in camper.  Si tratta di una fioritura completamente spontanea, un regalo della natura: uno spettacolo da contemplare e immortalare, magari partecipando al concorso fotografico Sassotetto in Fiore organizzato dall’associazione turistica Pro Sarnano. La fioritura dei Sibillini però non è fatta solo di orchidee selvatiche, ma anche di genziane, ranuncoli, papaveri, violette, narcisi e asfodeli.

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“Oltre ad essere una meraviglia per gli occhi, regala un’esperienza olfattiva straordinaria: passeggiando per gli altipiani fioriti ti immergi in un’atmosfera carica dei profumi freschi e inebrianti delle erbe di montagna, che hanno odori molto diversi da quelli a cui siamo abituati a bassa quota”, si legge nel portale turistico ufficiale del Comune di Sarnano.

Sommario

Come arrivare

Una volta raggiunto il valico di Santa Maria Maddalena (di fronte agli impianti di risalita), svoltare a destra seguendo le indicazioni per Acquacanina e proseguire lungo la strada provinciale 5. Dopo qualche curva, l’altopiano si apre su entrambi i lati della strada e i prati iniziano a coprirsi di fiori. Lungo la strada si possono trovare diversi punti dove parcheggiare e passeggiare a piedi lungo l’altipiano.

Si possono ammirare orchidee selvatiche, genziane, ranuncoli, papaveri, violette, narcisi e asfodeli

Le regole da rispettare per evitare multe

Per evitare sanzioni, fare attenzione che le ruote dell’auto non siano sopra l’erba. “Non raccogliere i fiori! Le orchidee dei Sibillini sono una specie protetta ed è assolutamente vietato raccoglierle, pena multe salate. Ma, al di là delle multe, perché raccogliere i fiori in montagna? Estirpati dalla terra mantengono la loro bellezza per pochissime ore: non rovinare lo spettacolo a chi arriva dopo. Quindi occhi aperti e macchina fotografica pronta perché la caccia è solo fotografica”, è la raccomandazione.

Dalle escursioni alle tante attività in programma

Oltre alle escursioni, ci sono attività collaterali, proprio questi giorni. Sabato 1 giugno verranno aperti due apiari con finalità di progetto sperimentale: alle 14.30 in località Sassotetto (1350 mt) e alle 16.30 in località Romani (500 mt). Domenica 2 giugno invece il ritrovo è alle 9 al ristorante “Piccola Baita Sassotetto” alla volta di un’escursione con la guida del tour operator “Passamontagna viaggi” (3385643464, giuseppe.riccioni@gmail.com) e con un esperto di botanica. Alle 15, al loggiato di via Roma, premiazione del concorso fotografico. A seguire, convegno su api, fiori, impollinazione e miele con i professori Fabio Taffetani (botanico, docente Univpm), Tiberio Roscioni (docente di apicoltura) e Pierluigi Pierantoni (esperto in apicoltura).