Nelle Marche raddoppiano i femminicidi e aumentano i casi di stalking

I dati dell’ultimo anno sono stati presentati dal procuratore generale Rossi: "Situazione preoccupante, non basta più la repressione, bisogna educare al rispetto degli altri"

Ancona, 5 dicembre 2023 – Alla basilica di Santa Giustina di Padova si sono tenuti oggi, martedì 5 dicembre, i funerali di Giulia Cecchettin — tra le ultime vittime nei 105 casi di femminicidio avvenuti in Italia nel 2023 —. E proprio oggi il procuratore generale Roberto Rossi ha elencato i dati degli omicidi che coinvolgono le donne nelle Marche.

Nelle Marche raddoppiano i femminicidi e aumentano i casi di stalking
Nelle Marche raddoppiano i femminicidi e aumentano i casi di stalking

Quest’anno il dato purtroppo è raddoppiato rispetto al 2022: nell’ultimo anno giudiziario che va dal primo luglio 2022 al 30 giugno 2023, infatti, si è saliti da tre a sette casi. Ma fanno riflettere anche i procedimenti per stalking, che da 461 episodi crescono a 478. Una tendenza che ancora non si riesce a invertire che il pg definisce “preoccupante e allarmante, perché non basta più la repressione ma bisogna educare al rispetto degli altri”.

Provincia di Ancona, salgono i maltrattamenti: da 351 a 379 casi

Ad eccezione di Urbino i femminicidi hanno riguardato tutte le altre Procure marchigiane. Se si guarda solo all’Anconetano, preoccupa anche l’aumento dei casi di maltrattamento (da 351 a 379) e di stalking (da 107 a 125), oltre ai 63 procedimenti per violenza sessuale. “La donna è vista come una proprietà — ha osservato Rossi commentando il report — nemmeno con pene pesantissime questa spinta subisce un freno. Va proprio fatto un cambio di mentalità”. Il procuratore generale ha così ricordato l’episodio di Giulia Cecchettin, uccisa il 18 novembre scorso dall’ex ragazzo Filippo Turetta: “Ha commosso il Paese e c'è stata una presa di coscienza sul femminicidio che stava diventando una routine, tipico delle notizie reiterate e ripetute. Giulia ha risvegliato le coscienze. È utile dare un messaggio negativo su chi commette certi fatti”.

Violenza di genere, 71 casi a Pesaro quest’anno

Sul fronte minori, inoltre, la Procura competente ha aperto 16 procedimenti penali a carico di minorenni per violenza sessuale (alcune anche di gruppo) e altri 20 per pedofilia e pedopornografia, a carico sempre di minorenni nei confronti di altri minorenni.

“Il fenomeno è trasversale — ha detto ancora Rossi — non necessariamente i reati sono frutto di ambienti di degrado, anzi, troviamo situazioni familiari normali, di cultura media e anche elevata. Non c'è una condizione sociale tipo. Gli adulti non si educano, la sfida deve essere sui giovani, ma anche qui con i dati partiamo già in salita”.

Tra gli aspetti che deviano i giovani ci sono “i social network e internet, che non generano modelli di vita tra i migliori”. In materia di violenza di genere, infine, sono state emesse 57 misure cautelari richieste ad Ancona, 33 ad Ascoli Piceno e Urbino, 57 a Fermo, 31 a Macerata e 71 a Pesaro. Fortunatamente non si segnala nessuna misura alla procura dei Minori.