Terremoto, scossa sentita in tutte le Marche. Il sismologo: “Ecco cosa è successo”

Magnitudo 4.0 a Montelparo: nessun danno registrato ma in tanti sono scesi in strada. Carlo Meletti: “Meccanismo compressivo tra Appennino e Adriatico”

Terremoto nel Fermano: sentito in tutte le Marche. Il sismologo Carlo Meletti (nel tondo) spiega perché

Terremoto nel Fermano: sentito in tutte le Marche. Il sismologo Carlo Meletti (nel tondo) spiega perché

Fermo, 15 novembre 2023 – Molta paura ma nessun danno per una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 avvertita alle 17:17 nelle Marche. La scossa è stata percepita a Fermo in modo particolarmente intenso ma anche ad Ancona, Ascoli Piceno e lungo la costa fino a sfiorare il Pesarese.

Secondo i dati dell’Ingv, l’epicentro della scossa è stato registrato a 3 chilometri a sud di Montelparo, in provincia di Fermo, ad una profondità di 22 chilometri. Molte le chiamate ai vigili del fuco ma nessuna segnalazione di danni).

"Questa combinazione di magnitudo e profondità ha fatto sì che la scossa sia stata avvertita su un’area vastissima delle Marche, da Pesaro ad Ascoli, e anche in Umbria", spiega Carlo Meletti, sismologo della sezione di Pisa dell’Ingv. “La scossa è stata generata da una faglia di tipo compressivo: si tratta di un meccanismo tipico di quest’area, perché abbiamo l’asse appenninico in distensione mentre verso l’Adriatico c’è una fascia in raccorciamento”.

Il terremoto non è stato preceduto da scosse premonitrici, "proprio come accade nella stragrande maggioranza dei terremoti in Italia, dove nel 90% dei casi la prima scossa è anche la più forte", osserva Meletti.

"Finora non abbiamo registrato neppure repliche significative, a parte una scossa molto piccola di magnitudo 1.7 a distanza di quattro minuti dalla scossa principale. In genere, quando si verifica questo tipo di meccanismo compressivo, le repliche sono generalmente minori per numero e durata rispetto a quelle che si verificano dopo i terremoti da estensione tipici dell’Appennino".

La zona interessata è caratterizzata da pericolosità sismica alta, come testimoniato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale.