Tre nuovi giochi per bambini nel parco del lungomare sud

Civitanova, Ciarapica: “Vogliamo una città a misura dei più piccoli”

Il sindaco Ciarapica e l'assessore Cognigni durante un sopralluogo nel parco

Il sindaco Ciarapica e l'assessore Cognigni durante un sopralluogo nel parco

Civitanova, 20 febbraio 2024 - Dopo la giostra inclusiva, installati tre nuovi giochi per bambini al parco Calogero Zucchetto, lungomare sud: un’altalena, un pesciolino con le molle ed un gioco a due torri. “Siamo orgogliosi che i nostri bambini possano tornare a giocare in questo parco - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica, nel corso di un sopralluogo insieme all’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni - . Nell’area verde sono state rimosse alcune attrezzature ludiche non più idonee e sostituite con delle nuove. Siamo convinti che l’attenzione e la cura dei luoghi pubblici aiuti la socializzazione e lo stare insieme”.

I nuovi giochi, infatti, sono arrivati a distanza di pochi mesi dalla consegna, alla città, del parco Norma Cossetto completamente riqualificato. “Vogliamo una città a misura di bambino – ha aggiunto il sindaco – con spazi sicuri per la condivisione di momenti sereni in compagnia dei più piccoli. Per questo con l’ausilio dei nostri tecnici e di tutto il personale comunale, continueremo a lavorare per rendere Civitanova sempre più vivibile anche sul fronte dello sport, dell’inclusività e dell’accessibilità”.

“Un parco più sicuro per i nostri bambini - ha detto l’assessore Cognigni - Ho recepito e portato avanti le richieste e le segnalazioni dei cittadini, che ringrazio, e alla fine siamo riusciti a dare una risposta concreta alle loro richieste. Ad ottobre abbiamo rimosso i gi chi obsoleti poi abbiamo atteso l’arrivo delle belle giornate per installare quelli nuovi. Un punto di partenza – ha assicurato Cognigni – perché è nostra intenzione intervenire anche negli altri parchi della città, presidi di socialità e aggregazione. Confidiamo – ha concluso - anche nell’educazione e nel senso civico di tutti i fruitori, perché troppo spesso le aree ludiche sono oggetto di atti di vandalismo”.