Vaccini Marche, mancano le dosi. Somministrazioni rinviate

Fino al 20 maggio arriveranno solo 220mila fiale, 20mila in meno di quelle previste: saltano molte delle prime inoculazioni previste in questi giorni

Vaccini Marche, previste 6.500 dosi giornaliere invece di oltre 12mila

Vaccini Marche, previste 6.500 dosi giornaliere invece di oltre 12mila

Ancona, 3 maggio 2021 - Brusca frenata sul fronte delle vaccinazioni. E le conseguenze si vedranno a partire da oggi con molti cittadini che hanno la prenotazione per la loro prima vaccinazione che saranno costretti a rinviare la somministrazione. E sono pronti ad arrivare centinaia di sms per avvisare del cambio di data. Una situazione che si è creata a causa della discrepanza tra le dosi in arrivo fino al 20 maggio e quelle messe in preventivo. Mancano all’appello qualcosa come 20mila dosi. "Speravamo nel secondo trimestre, come ampiamente annunciato, di poter svoltare sulle vaccinazioni. Ma il calendario dei rifornimenti segnala ancora per maggio bonaccia".

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E’ l’annuncio arrivato tramite i social dall’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, secondo il quale fino al 20 di questo mese "arriveranno 220mila dosi, molte di meno di quelle che potenzialmente possiamo somministrare". E questo influirà anche sulle somministrazioni giornaliere. Sabato in tutta la regione sono stati inoculate circa 14mila dosi, numeri che porterebbero "in 2 mesi alla vaccinazione di 900mila persone", ma ieri ha riferito l’assessore "siamo dovuti scendere di 3mila forse 4mila dosi e pure domani si dovrà calare. Probabilmente lunedì (oggi, ndr) dovremo rinviare molte prime dosi". In realtà in questa settimana si dovrebbe scendere a 6.500 somministrazioni al giorno in tutta la regione per poi risalire da domenica prossima.

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Secondo le previsioni, rimarca Saltamartini, "le Marche potranno salire a 12mila vaccini al giorno verso la fine della prossima settimana". E aggiunge: "Anche io vorrei capire questi fantomatici milioni di sieri quando arriveranno". L’assessore comunque guarda anche alle "cose positive", con le Marche seconde in Italia come "efficienza tra numeri di dosi ricevute e dosi somministrate" e il buon funzionamento dei punti vaccinali, testati a dicembre scorso per lo screening di massa. "Non resta che attendere che l’Europa e l’Italia possano ottenere, prima dell’inizio dell’estate, le dosi che servono per la profilassi di massa. Siamo tutti pronti".