Ancona, 21 novembre 2022 – Le Marche tornano nell'incubo: diramato un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse valido dalla mezzanotte del 22 novembre fino alle 24 di domani. Il Centro funzionale regionale della Protezione civile, nel dettaglio, fa sapere che saranno previsti venti e mare mosso. È stato pubblicato, contestualmente, anche un bollettino di criticità idraulica e idrogeologica. E nel territorio già ferito dall'alluvione del 15 settembre, che ha provocato dodici vittime e una dispersa, nonché il terremoto del 9 novembre, si vivono ore di grande apprensione.
AGGIORNAMENTO Maltempo Marche, nuova allerta meteo 23 novembre. Massima cautela
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Vento
Per le zone di allerta 2, 4 e 6, quelle costiere (si veda la cartina della foto sotto), nella prima parte della giornata è previsto da Sud est con intensità media di vento teso con raffiche fino a vento forte o burrasca. Nel pomeriggio rotazione dei venti da nord ovest con intensità media di vento fresco o vento forte con raffiche fino a burrasca o burrasca forte. Nelle zone interne i venti permarranno da sud ovest con raffiche fino a vento forte nella prima parte della giornata nelle zone alto collinari e montane.
Mare
Nella prima parte della giornata onda da sudest con moto ondoso molto mosso od agitato in particolare nelle zone di allerta 4 e 6. Dal pomeriggio onda da nord, nordovest con moto ondoso molto mosso od agitato in particolare nelle zone di allerta 2 e 4.
Criticità
Sul fronte delle criticità idrauliche, sarà allerta verde nelle zone 1, 2, 5 e 6. Fase di allerta gialla, invece, nelle zone 3 e 4 (tra cui ricade anche la provincia di Ancona, tra le più colpite dalla calamità naturale di due mesi fa). Le criticità idrogeologiche interesseranno tutte le Marche con un'allerta gialla. Allerta verde per quanto concerne i temporali. In considerazione delle previsioni per domani, la Protezione civile della Regione Marche ha attivato la fase di attenzione. D'altronde la prudenza non è mai abbastanza, alla luce di quanto accaduto recentemente.
Scuole chiuse a Senigallia
Si è mosso d'anticipo anche il sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, che ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, delle strutture per l’infanzia da 0 a 3 anni sia comunali che private, dei centri diurni per disabili, del centro diurno Alzheimer, del centro pomeridiano Il Germoglio e della biblioteca Antonelliana. La decisione è stata assunta in considerazione che il picco del maltempo è atteso attorno all'alba e, in questo modo, si vogliono evitare intralci in strada durante le eventuali operazioni di soccorso. Olivetti, che non più tardi di sabato sera aveva aperto il Coc per monitorare la piena del fiume Misa di nuovo a rischio esondazione, in un video postato sulla pagina del Comune ha rimarcato del costante confronto con la Regione Marche e con il Governo centrale affinché “vengano riconosciute le risorse per l'intera valle, al fine di mettere in sicurezza il fiume Misa – ha detto -. Dopo decenni il problema è ancora irrisolto e vanno prese decisioni definitive”.