Ancona, 16 agosto 2022 - Augusto Curti, 44 anni, ex sindaco e ora vicesindaco di Force (Ascoli), è l’uomo che ha terremotato il Pd delle Marche. Dopo giorni di trattative nel corso delle quali il suo nome non era mai emerso, intorno alle 20 del Ferragosto più caldo che si ricordi, è finito al secondo posto del listino proporzionale della Camera. Praticamente, salvo clamorose sorprese, può già considerarsi deputato perché quello è uno dei tre posti sicuri su cui può contare il nelle Marche.
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Gli altri sono andati ad Alberto Losacco, commissario regionale del partito, e a Irene Manzi, maceratese, deputata dal 2013 al 2018. Alessia Morani, la deputata pesarese uscente che era in lizza per uno dei tre posti sicuri, è stata invece candidata al terzo posto del listino della Camera (senza speranze di elezione) e contemporaneamente nel collegio uninominale della Camera della provincia di Pesaro Urbino, ritenuto incerto ma comunque in salita per il centrosinistra.
Dopo l’ufficializzazione delle liste, la Morani ha accusato apertamente il sindaco di Pesaro Matteo Ricci di aver lavorato per la candidatura di Augusto Curti che, di fatto, ha escluso la sua. E nella tarda mattinata di ieri, ha rinunciato alla candidatura: "È stata una lunga notte e finalmente sono state decise le liste dei candidati del Partito democratico per le prossime elezioni politiche – ha scritto la Morani – Ho saputo quale fosse la mia posizione in lista solo al momento della lettura da parte di Marco Meloni dell’elenco dei candidati. Nei posti eleggibili per le Marche sono stati designati Alberto Losacco, commissario del Pd Marche, Irene Manzi e Augusto Curti. A mia insaputa, il mio partito ha deciso di assegnarmi il collegio uninominale di Pesaro e un terzo posto nel proporzionale. Ho comunicato al mio partito – ha annunciato – che non intendo accettare queste candidature. Avrò modo in seguito di spiegare le motivazioni che mi hanno convinta della bontà di questa scelta“.
E poi c’è Francesco Verducci, il senatore fermano uscente: anche lui era in corsa per uno dei tre posti sicuri, fino alle 19 di ieri quando il segretario Enrico Letta gli ha chiesto di candidarsi nel listino Piemonte 1 del Senato. Candidatura in quarta posizione, quindi apparentemente senza speranze di elezione. Ma solo apparentemente, perché nei primi tre posti ci sono candidati che, per un motivo o per un altro, dovrebbero lasciare il posto a lui: la capolista è Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, che è destinata al Csm come membro laico indicato dal Pd; il secondo della lista è Andrea Giorgis, candidato in un collegio, l’uninominale di Torino, dato per vincente; al terzo posto c’è l’ex ministro Beatrice Lorenzin, candidata anche come capolista in Veneto e proprio lì dovrebbe scattare il suo seggio. Insomma, Verducci dal quarto posto dovrebbe salire sostanzialmente fino al primo.
Ancona
Per il resto, la Federazione provinciale di Ancona incassa la candidatura nell’uninominale della Camera di Antonio Mastrovincenzo e quella del sindacalista Stefano Bentivogli nel collegio del Senato Marche Nord: per entrambi l’elezione sarà tutta da conquistare in collegi incerti.
Marche centro - sud
Negli altri uninominali del centro-sud non hanno grandi speranze di vittoria per il Pd l’ex rettore dell’Università di Camerino, Fulvio Esposito (collegio di Macerata, Camera), la sindaca di Monterubbiano Meri Marziali (collegio Ascoli-Fermo, Camera), l’ex presidente della Cia Marche, Mirella Gattari (collegio Macerata-Ascoli-Fermo, Senato).
Ma il centro-sud della regione incassa tre parlamentari sicuri o quasi: Irene Manzi (Macerata), Augusto Curti (Ascoli) e Francesco Verducci (Fermo).
Ma ecco il quadro complessivo delle candidature Pd nelle Marche
Uninominale Camera
Pesaro: Alessia Morani (ha però rinunciato)
Ancona: Antonio Mastrovincenzo
Macerata: Fulvio Esposito
Ascoli-Fermo: Meri Marziali
Uninominale Senato
Pesaro-Ancona: Stefano Bentivogli (Pd e +Europa)
Macerata-Ascoli-Fermo: Mirella Gattari
Proporzionale Camera: Irene Manzi, Augusto Curti, Alessia Morani (ha rinunciato), Antonio Gitto
Proporzionale Senato: Alberto Losacco, Luisa Garribba Rizzitelli (da confermare), Daniele Vimini