Test salivare covid, le Marche pronte ad acquistarne 500mila

Saltamartini e Latini incontrano le associazioni di presidi e insegnanti contrari all’obbligo di vaccino

Filippo Saltamartini e Giorgia Latini

Filippo Saltamartini e Giorgia Latini

Ancona, 25 agosto 2021 - "La Regione Marche sta concludendo la procedura per l’acquisto di 500mila tamponi salivari proprio per monitorare e limitare la diffusione del Covid-19 nelle scuole". Ad annunciarlo è stato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che ieri mattina, insieme all’assessore all’Istruzione Giorgia Latini, ha incontrato alcuni rappresentanti dei Comitati di presidi e docenti nati per difendere la libera scelta vaccinale. Tra i temi trattati, la possibilità, attraverso i tamponi salivari, di isolare possibili casi positivi, garantendo la continuità del ciclo scolastico e avviare progetti sperimentali di prevenzione.

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"La provvista potrebbe essere effettuata direttamente dal Commissario anti-Covid per ridurre i tempi – ha aggiunto –. È nostra volontà, inoltre, procedere con tamponi a tappeto che assicurino un alto livello di efficacia dei protocolli". La Regione, inoltre, si farà portavoce in Conferenza Stato-Regioni anche dell’utilizzo dei tamponi salivari ai fini dell’ottenimento del Green pass. "Attraverso alcuni parlamentari – ha affermato Latini – ci stiamo attivando per alcune modifiche al decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 luglio scorso e che dovrà passare in Parlamento per essere convertito in legge. La ripresa serena della scuola merita tutta la nostra attenzione, un obiettivo per cui la Regione ha investito 9 milioni per l’acquisto di impianti di ventilazione meccanica e sanificatori".

Nel corso dell’incontro i membri dei comitati, trai i quali ‘Docenti Marche per la libera scelta’, ‘Personale scuola e genitori per la libertà di scelta, il Comitato operativo spontaneo liberi cittadini del piceno e il ‘Salute e diritti a scuola’, hanno avanzato delle proposte, affinché libertà di scelta e salute possano essere tutelate. "È stato un incontro utile a chiarire la posizione di tante persone che, troppo spesso e in maniera distorta, vengono classificate come no vax – ha concluso l’assessore Latini –, ho ascoltato considerazioni su cui riflettere. Nel pieno rispetto delle regole, è giusto cercare soluzioni possibili che siano in grado di migliorare la gestione pandemica".

d. p.

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