Caldo, nuova allerta in Emilia Romagna. Bologna da bollino rosso, ozono alle stelle

Venerdì 28 giugno giornata clou. Temperature di 37 gradi e oltre tra le province di Piacenza e Modena e scatta l'emergenza ozono. I consigli utili per vincere la calura

Caldo estremo, anche l'Emilia Romagna nel forno (Foto LaPresse)

Caldo estremo, anche l'Emilia Romagna nel forno (Foto LaPresse)

Bologna, 27 giugno 2019 - Sarà domani la giornata clou per l'emergenza caldo in Italia. Secondo il bollettino del ministero della Salute, venerdì 28 giugno saranno 16 le città contrassegnate con il bollino rosso (Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Venezia, Verona, Viterbo), mentre sabato il livello di allerta scende e interesserà quattro città. Sono tutte nel Lazio: Frosinone, Latina, Viterbo e Roma.

Riflettori su Bologna, dunque, la città dell’Emilia Romagna più a rischio. La Protezione Civile regionale ha emesso un'altra allerta gialla per caldo (dopo quella diramata per la giornata di oggi) valida fino alla mezzanotte di domani: temperature elevate nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. Per domani, 28 giugno, sono previste temperature prossime o superiori a 37 gradi sulle pianure tra le province di Piacenza e Modena.  Andrà meglio invece nelle zone costiere tra il litorale di Ferrara e la Romagna dove anche se il termometro registrerà qualche grado in meno si dovrà comunque cercare sollievo in lunghi bagni in mare e docce fredde per placare i bollori di questo giugno da record.

Una massa d’aria particolarmente calda di matrice subtropicale dall’Africa è approdata, infatti, in Italia. Si tratta, assicurano gli esperti, di una delle più intense ondate di caldo dell’ultimo decennio in Europa, con punte di 40 gradi in particolare al Centro-Nord. Domani, a fine giornata, dai Balcani inizierà ad affluire aria più fresca e secca che già nel corso della notte determinerà un calo più evidente delle temperature sul versante adriatico e al Nord. Sabato, infatti, i metereologi prevedono un temporaneo calo termico con i valori in generale sotto i 35 gradi.

Caldo, 10 consigli utili

1 Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata evitando di farlo dalle 11 alle 18.   2 Proteggere la testa con un cappello e gli occhi con occhiali da sole; proteggere la pelle da scottature con creme solari protettive.   3 Indossare un abbigliamento con fibre naturali per permettere la traspirazione della cute.   4 Rinfrescare l’ambiente schermando le finestre esposte al sole.   5 Se si utilizza l’aria condizionata, si raccomanda di utilizzarla nelle giornate con condizioni climatiche a rischio e di regolare la temperatura tra i 24-26 gradi.   6 Ridurre la temperatura corporea con bagni e docce.    7 Nelle ore più calde evitare lavori pesanti all’aperto.   8 Bere almeno 2 litri al giorno ed alimentarsi in maniera corretta.   9 Prima di salire in auto aprire gli sportelli e quando si parcheggia non lasciare mai persone o animali nell’abitacolo.   10 Le persone anziane, con patologie croniche e le persone che assumono farmaci devono consultare il medico.

Caldo record a Modena

Quella di oggi è stata la giornata più calda mai registrata nel mese di giugno e il quarto giorno più caldo di sempre a Modena, da quando vengono rilevate le temperature. È quanto emerge dai dai, provvisori e in corso di validazione, rilevati dall'Osservatorio geofisico dell'Università di Modena e Reggio.

Il termometro dell'osservatorio ha infatti rilevato una temperatura di 38,2 gradi di massima, che ha raggiunto picchi di 39,2 al campis Dief e 39,4 a Reggio Emilia.

Emilia Romagna, emergenza ozono

Col grande caldo scatta l'emergenza ozono in Emilia Romagna. Arpae fa sapere che stata superata oggi la soglia d'informazione per l'inquinante 'estivo'. Nella giornata di ieri "sono stati registrati in Emilia Romagna alcuni superamenti della soglia di informazione per l'ozono (media oraria 180 microgrammi per metro cubo) in nove centraline della rete dell'area occidentale della regione". Le concentrazioni hanno raggiunto i 202 microgrammi per metro cubo a Piacenza (Parco Montecucco); 200 a Castellarano (Reggio Emilia); 198 e a Reggio Emilia (San Rocco); 192 a Parma (Saragat); 185 a Parma (Badia); 184 a Parma (Cittadella) e Reggio Emilia (San Lazzaro); 183 a Modena (Remesina) e Bologna (via Chiarini)".

Il clima non aiuta. Almeno fino a sabato, fa sapere ancora Arpae, "prevarranno ancora condizioni anticicloniche con tempo stabile e soleggiato su tutta la regione, che determineranno una stabilità delle concentrazioni dell'ozono e il nuovo superamento in diverse località della soglia di informazione".

Servono dunque alcune precauzioni. "Con valori così elevati delle concentrazioni dell'ozono, i soggetti a rischio (bambini, persone con malattie respiratorie o particolarmente sensibili a questo inquinante) devono evitare di svolgere attività fisica anche moderata all'aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata (in questi giorni i valori più elevati si sono registrati tra le 14 e le 18). Per tutti vale comunque il consiglio di evitare attività fisica intensa all'aperto nelle ore di massima insolazione". Per sabato "l'ingresso di correnti nord-orientali leggermente più fresche, porteranno ad una leggera diminuzione delle temperature, probabilmente diminuendo la concentrazione dell'ozono".