Meteo Emilia Romagna domani, le previsioni. Blitz del freddo

Pioggia in particolare in Emilia, ma il sole tornerà a splendere presto: le belle giornate ci accompagneranno anche la prossima settimana

Meteo Emilia Romagna, maltempo mercoledì 2 ottobre 2019. Poi torna il sole

Meteo Emilia Romagna, maltempo mercoledì 2 ottobre 2019. Poi torna il sole

Bologna, 1 ottobre 2019 - Sciabolata artica, irruzione polare, fronte gelido. Danno libero sfogo alla creatività, le app di previsioni meteo più blasonate, per descrivere quella perturbazione che, ormai da giorni, è annunciata come l’epilogo della cosiddetta “estate settembrina”. Ma sarà davvero così? È veramente tempo di lasciare nell’armadio la borsa da spiaggia e armarsi di ombrello, stivali da pioggia e piumino? Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Donati, esperto meteo dell’Arpae (Agenzia Regionale per la Protezione, l’Ambiente e l’Energia dell’Emilia Romagna), che però rassicura: «Un cambiamento del tempo si verificherà, ma non sarà così temibile come qualcuno paventa. Non ci sono nemmeno le condizioni per far scattare un’allerta meteo».

Eppure qualcuno si ostina a dire che oggi è l’ultimo giorno d’estate. «In effetti, le temperature registrate in regione nella giornata di lunedì 30 sono paragonabili alle medie di fine agosto: 27 gradi a Piacenza e dintorni, 29 in Romagna, dove ha soffiato il famigerato “garbino”, il vento proveniente da sud-ovest, che dal Mar Tirreno ha oltrepassato le montagne dell’Appennino centrale, riscaldandosi ulteriormente. Un caldo decisamente fuori stagione, che però ha le ore contate». Che cosa dobbiamo aspettarci, dunque, nella giornata di mercoledì 2? «L’alta pressione che ci ha regalato l’estate settembrina si sta progressivamente indebolendo: mercoledì si infrangerà contro di essa una perturbazione proveniente dall’Oceano Atlantico, che sarà causa di un deciso peggioramento. Le piogge, con possibilità di locali fenomeni temporaleschi, bagneranno in particolare l’Emilia, nella zona compresa tra la pianura e l’Appennino emiliano. Qui assisteremo anche a un primo calo delle temperature: tra Reggio Emilia e Piacenza, le massime scenderanno a 22 gradi, mentre in Romagna – che resterà ai margini della perturbazione – le massime potranno ancora sfiorare i 24 gradi». Quanto durerà? «Poco: la parte occidentale della regione tornerà a vedere il sole già nel pomeriggio di mercoledì e, nella notte, il tempo migliorerà su tutta la regione. Ma non è finita: nelle prime ore di giovedì 3, un nuovo impulso trascinerà in regione una massa di aria fredda. Questa volta, i rovesci a carattere sparso toccheranno soprattutto la parte centro-orientale, compresa tra Bologna, Ferrara e le coste romagnole. Su queste ultime, in particolare, la ventilazione da nord-est si rinforzerà notevolmente, determinando un netto calo delle temperature e mari molto mossi». Si prevede un risveglio freddo, allora, venerdì 4,  giorno di festa a Bologna. «Quella di venerdì sarà un’alba fresca sia sui settori occidentali, sia sulle coste romagnole: le temperature minime si attesteranno intorno ai 10-12 gradi, quelle massime non supereranno i 18-20. Un crollo drastico, pari a circa otto gradi rispetto ai valori fatti registrare nelle giornate di ieri e oggi». È tempo di congedarci dalla bella stagione o possiamo sperare in qualche giornata calda e soleggiata? «Le previsioni meteo di questo periodo dell’anno sono tipicamente altalenanti: solo per farle un esempio, fino a ieri prevedevamo un nuovo peggioramento tra domenica 6 e lunedì 7, ma oggi i modelli sono inaspettatamente cambiati, volgendo verso il bel tempo. Per ora posso dire – ma il condizionale è d’obbligo – che le previsioni lascerebbero intravedere un aumento del campo di pressione: ciò significa che, a metà della prossima settimana, potremo ancora goderci cieli tersi e luminosi, con temperature intorno a 25-26 gradi».