Gelicidio: cos’è e come si forma

Scende la prima neve e in Emilia Romagna scatta l’allerta per pioggia che gela al suolo. Cosa aspettarsi? Le parole dell’esperto Luca Lombroso su questo fenomeno metereologico

Bologna, 4 dicembre 2023 - Arriva la prima neve (video) e in Emilia Romagna scatta l’allerta gialla, con le città che attivano il piano per la spalatura dalle strade. Già da martedì 5, infatti, assisteremo a un calo di temperature con possibili ‘piogge congelanti’. Ma cosa sono? E soprattutto, siamo a rischio gelicidio? Ne parliamo con il meteorologo Luca Lombroso de ilmeteo.net

Rischio gelicidio sull'Appennino e colline in Emilia
Rischio gelicidio sull'Appennino e colline in Emilia

Che cos’è il gelicidio

Il gelicidio (dal latino gelicidium, “gelo” e “cadere”) è un fenomeno metereologico che riguarda la pioggia sopraffusa, ossia con temperatura sotto 0 gradi. Si parla di gelicidio quando una precipitazione piovosa sotto zero cade al suolo congelando immediatamente, creando patine o lastre ghiacciate. Tale fenomeno non va confuso tuttavia con la grandine o la neve bagnata.

Non è pioggia ghiacciata

La caratteristica di questo fenomeno è che si trova ancora in stato liquido quando tocca il suolo, per poi ghiacciare rapidamente. In questo senso, è scorretto parlare di “pioggia ghiacciata”, perché significherebbe che cade già in stato di ghiaccio. La confusione sul termine deriva principalmente dalla traduzione del termine inglese, freezing rain. La traduzione migliore in italiano sarebbe dunque "pioggia congelante” o, meglio ancora, “pioggia che gela al suolo”.

Gelicidio: a cosa stare attenti

Il gelicidio, quando si verifica, crea problemi alla circolazione, sia su strada che lungo le linee ferroviarie. La formazione di lastre ghiacciate praticamente invisibili, infatti, rende il terreno molto scivoloso, e può dunque provocare danni disastrosi alla viabilità. Allo stesso tempo, il gelicidio è un fenomeno insidioso anche per l’agricoltura.

Allerta in Emilia Romagna: cosa aspettarsi?

Come sottolinea il meteorologo Luca Lombroso, nei prossimi giorni “non ci sarà un grande episodio di gelicidio, come capitato altre volte. Ad ogni modo, questo insidioso fenomeno potrebbe presentarsi nelle zone appenniniche. Non a caso, entra in vigore l’allerta gialla per pioggia che gela al suolo”.

Per quanto riguarda la pianura e le città, “da domani le temperature saranno in aumento. Non ci sarà gran gelo, e l’eventuale traccia di neve se ne andrà via subito - prosegue Lombroso -. Giovedì e venerdì ci sarà una tregua, mentre venerdì una nuova perturbazione potrebbe riportare un po’ di neve, principalmente tra Parma e Piacenza, che poi passerà rapidamente pioggia. Non è comunque prevista una grande nevicata. Anche in Appennino, si parla di nevicate di modesta consistenza”.