Luciano Pavarotti: gli eventi dell’estate 2024 nella sua casa museo

Nicoletta Mantovani: “E’ nel cuore di tutti: così lo ricordiamo e portiamo avanti il compito che ci ha lasciato: diffondere la lirica”

Luciano Pavarotti, inizia un estate di eventi nella sua casa museo alle porte di Modena. Nel riquadro, Nicoletta Mantovani

Luciano Pavarotti, inizia un estate di eventi nella sua casa museo alle porte di Modena. Nel riquadro, Nicoletta Mantovani

Modena, 16 aprile 2024 – Fiorisce la primavera nel grande parco della Casa Museo Luciano Pavarotti a Santa Maria Mugnano, proprio alle porte di Modena. E dal 16 giugno, con l’arrivo dell’estate, torneranno a fiorire anche musica e nuova bellezza.

"Per noi è un grande piacere poter presentare la quarta edizione della nostra rassegna ‘Musica, Maestro!’. Riapriamo il nostro giardino ai concerti, agli incontri, alle iniziative dedicate a ogni età – spiega Nicoletta Mantovani, vedova del tenorissimo e presidente della Fondazione a lui intitolata –. Tutte le nostre attività vogliono riflettere il compito che Luciano si era dato e che ci ha lasciato: ovvero portare la lirica a tutti, divulgarla, renderla familiare per valorizzare un patrimonio artistico e culturale che è prettamente italiano e per dare anche un’opportunità ai giovani talenti".

Nicoletta, la Casa Museo sta diventando una meta sempre più amata dai visitatori...

"Sì, siamo veramente felici dell’affetto che ci viene riservato da persone che arrivano davvero da tutto il mondo. Il numero di visitatori è in continua crescita: tutti portano nel cuore Luciano, la sua voce, il suo canto. È commovente".

Quali novità state preparando?

"Nell’arco dell’anno introdurremo alcune nuove scoperte nel percorso di visita. In particolare, per il centenario di Giacomo Puccini, a partire da maggio la stanza dell’ascolto verrà dedicata ogni mese a una delle opere del compositore interpretate da Luciano: partiremo con ‘La Bohème’ che è stata anche il suo debutto nel 1961, e poi via via andremo a esplorare e raccontare tutti gli altri suoi ruoli pucciniani. Durante l’anno collocheremo anche una bellissima scultura di luce che Marco Lodola ha realizzato in omaggio a Luciano".

L’opera è amata in tutto il mondo. Ma piace anche ai giovani?

"Io ne sono convinta. Non a caso proprio nei mesi scorsi il canto lirico italiano è stato incluso nella lista del Patrimonio immateriale dell’Unesco. Di certo Luciano, come già Enrico Caruso, ne è stato un grande ambasciatore: l’ha fatto arrivare alla gente. E vedo tanti giovani che continuano a coltivare questa passione: una serata della nostra estate vedrà protagonisti anche gli allievi del Conservatorio di Modena".

Come avete pensato la rassegna?

"Anche nel nostro programma abbiamo voluto celebrare il centenario di Puccini. Avremo quindi una serie di serate divulgative con il musicologo Giovanni Bietti che ci parlerà di ‘Tosca’ e ‘Turandot’, e un concerto dedicato alle composizioni da camera del compositore, un repertorio ancora poco conosciuto. E ogni domenica mattina riproporremo la nostra ‘colazione in musica’: si potrà stare insieme in giardino, con i cestini preparati dalla pasticceria, e ascoltare i giovani cantanti della nostra Fondazione esibirsi in una serie di arie pucciniane celeberrime".

Una rassegna nella rassegna affronterà poi temi sociali e di attualità. Perché questa scelta?

"Luciano era molto legato a questi argomenti. Per esempio, in una serata dovremo parlare delle guerre che attraversano il mondo: Luciano, che era stato nominato messaggero di pace, avrebbe desiderato un mondo senza guerre. Purtroppo si va in un’altra direzione".

Nel 2025 Luciano Pavarotti avrebbe compiuto 90 anni...

"Sì, e stiamo già pensando a un intenso calendario fatto di iniziative speciali. Nel frattempo con la nostra Fondazione continuiamo a portare i giovani nel mondo: già il prossimo luglio saremo in tournée in Cina, e stiamo lavorando per nuove iniziative a Modena, in Italia e in Europa".

Il programma

Musica, bel canto e convivialità nel ricco calendario di eventi di ‘Musica, Maestro!’, la rassegna estiva che si terrà dal 16 giugno all’8 luglio nel giardino della Casa Museo Luciano Pavarotti: i diversi appuntamenti sono anche compresi nel più ampio programma del Modena Belcanto Festival che prenderà il via in maggio.

Per quattro domeniche (a partire appunto dal 16 giugno, sempre alle 10 del mattino) tornerà il ’Buongiorno a Casa Pavarotti’, la colazione all’aperto con le punteggiature musicali curate dal maestro Paolo Andreoli che accompagnerà giovani cantanti della Fondazione Pavarotti: ogni domenica verrà dedicata a un’opera di Puccini.

Saranno cinque gli appuntamenti serali con la lirica e i recital: il 17 giugno ’L’impresario teatrale’, spumeggiante commedia in musica di Mozart, con l’orchestra del Conservatorio Vecchi Tonelli di Modena e i cantanti delle classi di Katja Lytting e Maria Pia Ionata. Poi il 19 e 28 giugno il musicologo Giovanni Bietti condurrà lezioni concerto su ’Tosca’ e ’Turandot’, e giovedì 27 giugno il soprano Giulia Mazzola (accompagnata al pianoforte da Marianna Tongiorgi) accompagnerà alla scoperta delle ’Puccini’s Chansons’, ovvero le composizioni vocali da camera del musicista toscano, che racchiudono sonorità e atmosfere delle grandi opere. Lunedì 1° luglio, insieme alla Novensemble orchestra, sarà invece una ’Crossover night’ con un ponte fra epoche e generi, fra lirica e pop, alla maniera del ’Pavarotti & friends’.

Sempre nel giardino di Casa Pavarotti prenderanno vita le serate di ‘Sintonizziamoci!’, incontri sulle frequenze dell’attualità. Martedì 18 giugno Stefano Massini, in ’Vissi d’arte’, proverà a far luce sull’importanza della cultura nelle nostre vite, il 25 giugno il neurobotanico e saggista Stefano Mancuso ci inviterà a ’Ripensare la società di sana pianta’, ripartendo dall’ambiente, e la sera successiva Serena Dandini ripercorrerà le conquiste delle donne, ’Muse e madri’, per poi arrivare al 3 luglio con Gad Lerner e padre Enzo Bianchi su ’Terrasanta e feticismo della terra’.

La chiusura di ‘Musica, Maestro!’, lunedì 8 luglio, sarà con un ‘AperInCanto’, un aperitivo in musica con le specialità dello chef Luca Marchini. Alcune iniziative sono a ingresso gratuito, per altre è prevista una piccola quota di partecipazione. I posti sono limitati e sono già aperte le prenotazioni: info@casamuseolucianopavarotti.it