TOMMASO PIETRANGELO
Cosa Fare

Nessun Dorma Modena, cento iniziative in una notte

Via al week-end di fuoco per la notte bianca in programma sabato 18 maggio: ecco il programma

Notte Bianca a Modena

Modena, 8 maggio 2019 - Si prepara un week-end di fuoco. A Modena è in arrivo la notte bianca più stellare di sempre. Sabato 18 maggio, in città, approda infatti la nona edizione del ‘Nessun Dorma’, un allegro calderone con oltre cento eventi, in contemporanea con la notte europea dei musei e, novità assoluta, il ‘Motor Valley Fest’.

«Anche quest’anno – ha spiegato Mila Bongiovì, dello staff iniziative culturali del Comune – il centro storico risponde presente. E i commercianti sono riuniti in uno stretto sodalizio, che animerà le strade della nostra Modena». Infatti, tra proiezioni, musica, arte e animazioni, sono oltre 138 le attività, e 90 i commercianti coinvolti. Eventi così numerosi, e di tale livello, che sarà dura scegliere da dove iniziare. Ci saranno, in piazza Mazzini, un ‘flash mob’ e un’esibizione di danza aerea, che volteggerà sul tema Dantesco della Commedia. Ci saranno, in largo Porta Bologna, dei balli latini di gruppo, per chi (beato lui) ha già la testa ai Caraibi. E se davvero non si vuole decidere, si potrà sempre seguire per le vie del centro, la ‘Malaparata’, una sfilata di trampolieri e percussionisti, allegoria mascherata e musicale dei vizi umani.

E itineranti saranno anche i 50 studenti del Liceo Sigonio, che sarebbe più corretto chiamare ‘Wind Band’. Poi basta? Neanche per sogno, perchè a Modena il 18 maggio nessuno deve dormire. Almeno fino alle 2, e alle 3 nelle aree-evento, dove musicisti di ogni genere (ed estrazione) terranno concerti, occupando quasi ogni angolo di strada. In piazza XX settembre, ad esempio, in compagnia di una cover band dei Beatles. E ci sarà, come sempre, l’apertura straordinaria dei musei, delle dimore, dei luoghi culturali. Perchè «la cultura, - ha sottolineato Cristiana Zanasi, dei Musei Civici di Modena - migliora la vita dei cittadini.

E ogni volta la risposta è ottima: gli istituti culturali fanno rete, si mettono in gioco». Saranno quindi aperti il Duomo, la Ghirlandina e, per la prima volta, anche la sacrestia della cattedrale cittadina. I principali poli museali, invece, saranno largo Sant’Agostino - tra palazzo dei Musei e Ago, all’ex-ospedale - e Palazzo Santa Margherita (con Delfini, Galleria Civica e Museo della figurina). E in via Università, nella sede del rettorato, ci sarà una presentazione alla Jurassic Park, ma con l’ausilio della scienza. Perchè al Museo di Zoologia e Anatomia verrà mostrato Saltriovenator, il primo dinosauro superpredatore della storia. E in alto, a colorare le teste dei presenti, correranno allestimenti ‘ad hoc’, lungo le strade, con un tetto di luci in via Gallucci.

E poi ancora più in alto, più della nostra amata torre campanaria, le stelle. Nel Planetario, aperto a tutti i terrestri interessati. Per fare come Dante, quindi, ma a Modena. Il 18 maggio uscire in centro a riveder le stelle. Per una lunga, bianchissima notte da ricordare.