REDAZIONE MODENA

Affitti in nero, controlli a raffica

Sono 1.700 le "posizioni sospette" tra gli studenti universitari fuori sede in affitto in un alloggio in Emilia-Romagna sulle quali saranno svolti specifici riscontri. Il dato è frutto dell’attività che stanno svolgendo in sinergia i militari della Guardia di Finanza dell’Emilia-Romagna e i funzionari dell’Agenzia delle Entrate, con la collaborazione delle Università di Bologna, Modena-Reggio Emilia e Ferrara, della Regione e di Ergo, Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori. Per contrastare il fenomeno degli affitti in nero, il gruppo di lavoro ha incrociato i dati della registrazione dei contratti d’affitto, il numero degli iscritti fuori sede agli Atenei e le richieste degli studenti alle Aziende sanitarie per il medico di base. Obiettivo: smascherare quei proprietari di case che sfruttano gli studenti e non pagano le tasse. Nel dettaglio: a Modena saranno sottoposti a ulteriori riscontri 602 studenti senza contratto registrato.