"Appesi al treno: assurda sfida con la morte"

Il video choc diventa virale sui social. La denuncia della Cisl: "Alcuni si sono ripresi anche nella cabina dei macchinisti. Rischi enormi"

di Valentina Reggiani

Sono almeno tre, aggrappati ai finestrini, all’esterno di un treno in movimento. Altri, all’’interno del convoglio, ridono e riprendono gli amici senza minimamente preoccuparsi di quello che potrebbe capitare loro se gli scivolasse anche solo un piede. Sono video agghiaccianti quelli diffusi su Tik Tok e diventati ormai virali in rete, che documentano i gravissimi gesti di un gruppo di ragazzini. Studenti, con tanto di zaino sulle spalle, probabilmente diretti a casa dopo la scuola che, invece di salire a bordo dei convogli, viaggiano aggrappati all’esterno dei vagoni, attaccati ai finestrini col rischio di venire ‘risucchiati’ sotto ai vagoni e morire travolti sulle rotaie. A lanciare l’allarme, chiedendo punizioni esemplari è Aldo Cosenza, segretario generale Fit Cisl Emilia-Romagna che spiega come gli episodi, che risalgono a settembre, si siano verificati nelle tratte reggiane e modenesi: ipotesi confermata a seguito di un’indagine interna, dopo che i filmati hanno fatto il giro del web. "Siamo davanti ad atti sconsiderati che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori, l’incolumità dei viaggiatori, oltre che di chi li compie, e nel contempo danneggiano e compromettono gravemente la stessa reputazione dell’azienda. Ora basta indugi, servono punizioni esemplari per scongiurare il dilagare di questi inaccettabili e incompressibili comportamenti – sottolinea Cosenza – I video amatoriali sono stati girati sui treni di Trenitalia Tper. Nei video i giovani si riprendono mentre viaggiano aggrappati all’esterno dei convogli ferroviari con il treno in marcia o seduti al posto dei macchinisti all’interno delle cabine di guida". In uno dei video, infatti, due studenti si riprendono mentre armeggiano nella cabina di guida, nel lato opposto a quello di marcia. Comportamenti che avrebbero potuto causare danni gravi, così pure incidenti. "Il personale viaggiante, oltre a fronteggiare le consuete problematiche che riguardano l’esercizio del proprio lavoro, sono sempre più spesso, come abbiamo più volte denunciato, alle prese con aggressioni, minacce e intimidazioni. Il reiterarsi di comportamenti come quelli testimoniati dai social sui treni Trenitalia-Tper porrebbe un ulteriore e insopportabile fardello sulle spalle di questi lavoratori – tuona Cosenza –, ma anche sulla sicurezza dei cittadini emiliano romagnoli che utilizzano i mezzi ferroviari. Bisogna evitarlo, e per farlo serve una presa di posizione intransigente da parte di tutte le istituzioni del territorio". Il segretario generale del sindacato fa presente infatti come i ragazzini non solo mettano a rischio la propria vita ma anche quella degli altri: "Se gli scivola un piede? Una mano? C’è il rischio concreto di gravi incidenti e così pure quello di emulazione dal momento che i filmati da tempo girano in rete e continuano ad essere condivisi. E’ un fenomeno diffuso perché vi sarebbero altri video relativi a tratte bolognesi. Non solo questi ragazzi hanno messo a repentaglio delle vite ma hanno creato anche un danno di immagine all’azienda". Non si tratta dei primi e pericolosissimi gesti messi a segno da gruppi di ragazzini lungo i binari: diverse le segnalazioni, infatti, negli ultimi anni di ragazzini che, ad esempio, si sfidavano attendendo sdraiati sulle rotaie il convoglio.