SILVIA SARACINO
Cronaca

Modena, ecco il primo assessore alla Gentilezza. "Basta un sorriso"

Camposanto, Orsola Rosetta D’Agata è la pioniera in Emilia Romagna. Il sindaco: "Darà il buon esempio"

L’assessore alla Gentilezza, Orsola Rosetta D’Agata

L’assessore alla Gentilezza, Orsola Rosetta D’Agata

Modena, 15 novembre 2019 - La gentilezza è di casa a Camposanto dove la sindaca Monja Zaniboni ha deciso di assegnare ad uno dei suoi assessori la delega alla Gentilezza, primo caso in Emilia-Romagna. L’assessore che dovrà dare il buon esempio e rendere i cittadini più garbati è Orsola Rosetta D’Agata, già assessore ai Servizi sociali, alla persona e alle pari opportunità. Cinquant’anni, impiegata, originaria della provincia di Milano, D’Agata si è trasferita nella Bassa modenese quattordici anni fa.

«Sono molto contenta di questa nomina – commenta – penso di iniziare a diffondere gentilezza partendo da messaggi ai bambini a scuola, per arrivare alle famiglie». Zaniboni ha deciso di accogliere l’invito delle associazioni piemontesi Cor et Amor e Movimento Mezzopieno, nate alcuni anni fa con l’intento di diffondere messaggi positivi e gentilezza tra le persone. In occasione della Giornata mondiale della gentilezza, che ricorre il 13 novembre ed è nata a Tokyo vent’anni fa, l’associazione ha scritto a centinaia di sindaci italiani chiedendo di assegnare la delega alla gentilezza ad un assessore della giunta.

In pochi mesi hanno aderito una sessantina di Comuni in tutta Italia e Camposanto è la prima amministrazione emiliano-romagnola a dotarsi di un assessore alla gentilezza. «Ho deciso di assegnare la delega a Orsola Rosetta D’Agata perché si relaziona con i cittadini in situazioni di fragilità e tratta questi temi con attenzione e rispetto – spiega Zaniboni – mi sembrava l’assessore giusto per dare il buon esempio ai cittadini».

Cosa si può fare per diffondere gentilezza? «Ci sono diverse possibilità su cui stiamo ragionando – dice il primo cittadino – le azioni vanno dalla buona educazione al rispetto del bene pubblico». Non che Camposanto sia un Comune di maleducati e scontrosi ma un po’ di gentilezza e garbo in più non guasta: «Credo ci sia bisogno di rapportarsi con le persone con toni più delicati, con gentilezza si riescono a valutare meglio le situazioni». A colpire il sindaco è stata anche l’origine dell’iniziativa, spiegata nella missiva dell’associazione: sono stati i bambini, durante la giornata nazionale dei Giochi della gentilezza organizzata da Cor et Amor ad invocare la nascita di una sorta di super-eroe che al posto dei super poteri usa parole gentili per diffondere il benessere tra le persone. Il conferimento della delega è solo la prima azione che il Comune di Camposanto ha intrapreso verso questa direzione: tra i suggerimenti dell’associazione anche l’organizzazione di eventi dedicati alla gentilezza come feste e presentazione di libri.