"A pochi giorni dall’inizio delle scuole, le istituzioni locali fanno raccogliere agli studenti, ai dirigenti scolastici, ai docenti e a tutte le famiglie i frutti di anni di disimpegno, a tutti i livelli, sul trasporto pubblico locale – attacca Modena Volta Pagina – Prima indicano nella bicicletta ’l’ultima spiaggia’ ed oggi spingono per la didattica a distanza. A più di 6 mesi dall’inizio della pandemia e della necessaria chiusura delle scuole e a pochi giorni dalla loro riapertura, pur parlando di un problema ricorrente di sovraffollamento degli autobus scolastici purtroppo ricordato solo alcuni giorni all’anno e poi archiviato o dimenticato, nessuna soluzione degna di nota è stata attuata o avviata. Sulla mobilità emergenziale e sul Tpl poco o nulla è stato fatto. Perché non è stato previsto l’acquisto di nuovi autobus? Perché Modena non denuncia il sottodimensionamento della propria flotta d’autobus rispetto alle altre città emiliane? Perché Tomei e Muzzarelli non alzano la voce con la Regione?".
Cronaca"Aule e trasporti, Muzzarelli e Tomei alzino la voce con la Regione"