
"Abbiamo lottato strenuamente per salvare l’azienda, e lo abbiamo fatto assieme ai nostri dipendenti e alle loro famiglie. Prima dell’esclusione, nel 2013, dalla ‘white list’ della Prefettura, la nostra gloriosa azienda, composta da noi 7 fratelli, aveva 160 dipendenti, e un indotto di 200 unità". A parlare a nome della F.lli Baraldi, l’azienda di Staggia dichiarata fallita dal Tribunale di Modena nel 2017, riabilitata da una sentenza della Cassazione, il 20 gennaio 2021, è Claudio Baraldi, ora direttore tecnico di Global Costruzioni srl.
Claudio Baraldi, la Cassazione vi dà ragione. Un risultato inaspettato?
"La Fratelli Baraldi non doveva fallire. Le due sentenze di fallimento, del Tribunale e della Corte d’Appello, sono sempre state ritenute ingiuste, e quindi si sperava che la Suprema Corte valutasse la posizione dell’azienda positivamente, così è stato. Il tempo è galantuomo, ma i danni prodotti dal fallimento quelli ormai ci sono stati".
Siete stati esclusi per sei mesi dalla ‘white list’ per una indagine della Procura di Genova che la riguardava in prima persona per ‘turbativa d’asta’. Sei mesi sono sufficienti per entrare in uno stato di crisi? "Premetto che sono stato nella F.lli Baraldi fino a che non siamo stati esclusi, e tra l’altro solo noi, non altre aziende del territorio implicate nell’indagine. Un giorno vorremmo capirne le ragioni. Così, purtroppo, abbiamo perso fior di commesse in Italia, e all’estero, già affidateci; inviti alle gare, oltre ai soldi spesi per i ricorsi contro la decisione della Prefettura e al fatto che le banche non avevano risposto alle nostre richieste. Il tutto per una indagine risalente al 2006. Al tempo dell’esclusione, avevamo un cantiere anche al Policlinico di Milano ma la Regione Lombardia, a differenza della nostra, ci consentì di continuare a lavorare".
Dopo la riammissione in white list, i tentativi di ripresa da parte dell’azienda sono falliti. Da lì il concordato preventivo. E’ così?
"In quel periodo, la F.lli Baraldi perse un buon numero di dipendenti, che cercarono, giustamente, lavoro altrove, ma non tutti lo trovarono. A questo punto, con la finalità di assicurare continuità all’azienda, il dottor Agostino Dareggi, purtroppo mancato un mese fa, nel 2018 si propose per un contratto d’affitto del ramo d’azienda, ed è stata creata la Global Costruzioni srl, con sede a Staggia, che conta su una quarantina di dipendenti e sulla stessa professionalità della F.lli Baraldi. Sono molto grato al dottor Dareggi".
E’ vero che quando è crollato il Ponte Morandi hanno chiamato voi?
"Vero. A livello nazionale e internazionale sanno come lavoriamo. Anche Società Autostrade ci chiamò sul raccordo Bologna-Casalecchio quando l’8 agosto esplose quel Tir pieno di gas. In Abruzzo abbiamo tati amici, che ricordano il nostro lavoro gratuito per estrarre i feriti dalle macerie, e anche nei centri del cratere Emilia. Hanno voluto eliminarci, ma abbiamo ricominciato a operare sul territorio, grazie a persone come Dareggi, con lo stesso sacrificio e orgoglio".
Viviana Bruschi