REDAZIONE MODENA

Bilancio Bper, 1,1 miliardi di utile: "Elevata solidità patrimoniale, faremo oculate scelte gestionali"

L’amministratore delegato Gianni Franco Papa non segue il Banco Bpm: "Stiamo bene con Unipol". I ricavi sono saliti del 2,9% a 4,13 miliardi, spinti sia dal margine di interesse che dalle commissioni

Bilancio Bper: 1,1 miliardi di utile : "Elevata solidità patrimoniale, faremo oculate scelte gestionali"

L’amministratore delegato Gianni Franco Papa non segue il Banco Bpm: "Stiamo bene con Unipol". I ricavi sono saliti del 2,9% a 4,13 miliardi, spinti sia dal margine di interesse che dalle commissioni .

Modena, 8 novembre 2024 – Bper chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile di 1,14 miliardi di euro, in crescita del 4,6% sullo stesso periodo del 2023, dopo aver registrato nel terzo trimestre 413 milioni di euro di profitti (+6,3%) e nonostante il fardello di mezzo miliardo di euro di tasse. I risultati, ben accolti dalla Borsa (+4,77% a 5,97 euro), hanno consentito alla banca di confermare la guidance per il 2024, con l’obiettivo - definito "conservativo" dall’amministratore delegato Gianni Franco Papa (nella foto) - di un utile a fine anno di circa 1,3 miliardi mentre è stata rivista al rialzo - da oltre il 14,5% al 15% circa - la guidance sul capitale, grazie a un Cet1 salito al 15,8% a fine settembre. "La banca, potendo contare su un’elevata solidità patrimoniale, continuerà ad adottare oculate scelte gestionali con l’obiettivo - si legge nella nota sui conti - di conseguire risultati positivi per l’intero esercizio". I ricavi sono saliti del 2,9% a 4,13 miliardi, spinti sia dal margine di interesse (+6%) che dalle commissioni (+3,5%) mentre sull’aumento dei costi operativi (+12,8%) hanno pesato le spese per 615 uscite volontarie. Le perdite su crediti sono scese del 26,6% a 252,8 milioni, i crediti deteriorati netti sono pari all’1,3% del portafoglio mentre i livelli di copertura sono saliti al 54,4%. Papa ha escluso operazioni analoghe all’Opa di Banco Bpm su Anima in quanto Bper non potrebbe beneficiare del ‘Danish compromisè. "Non vedo perché creare o comprare una piccola compagnia visto che abbiano una solida partnership con una delle compagnie più forti in Italia", ha detto Papa riferendosi al suo azionista Unipol. La banca, ha aggiunto, è "completamente concentrata sull’esecuzione del piano industriale", di cui risulta già avviato il 55% delle iniziative, ed "il capitale in eccesso verrà impiegato per il suo ulteriore sviluppo". Per ora è stato accantonato a dividendo il 62% dell’utile mentre per il pay-out definitivo, ha detto Papa, occorrerà attendere la performance del quarto trimestre. A dicembre si terrà l’assemblea che delibererà l’introduzione dell’acconto sul dividendo nello statuto.