Le nuove body cam in dotazione ai vigili di Modena
Modena, 22 luglio 2022 - La polizia municipale a Modena ha un nuovo strumento che "migliora le condizioni di sicurezza degli operatori" e, pur nel rispetto della privacy dei cittadini, consente di "avere un testimone in più" in caso di diatribe, scontri e minacce.
Il Comune, infatti, con un investimento di poco più di 13mila euro, ha acquistato una decina di ‘body cam’, speciali telecamere che possono essere indossate sulle divise o sui caschi degli agenti o appoggiate sul cruscotto dell’auto. Soltanto nel momento in cui un operatore in servizio deciderà di azionarla (e lo comunicherà in modo chiaro a chi si trova davanti) la telecamera comincerà a registrare la scena in corso in formato video e audio.
Tutte le registrazioni sono crittografate, i dati sono protetti con un metodo certificato, e non possono essere utilizzate da nessuno se non autorizzato. Se dopo una settimana il materiale non viene richiesto dall’autorità giudiziaria viene cancellato.
Con questa nuova dotazione, spiega il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, si vuole "aumentare il livello di sicurezza degli agenti e anche dei cittadini. Con le body cam avremo a disposizione un maggior numero di informazioni che possono servire in caso di apertura di indagini". Il comando di Polizia di via Galilei ha a disposizione un primo lotto che verranno utilizzate già dai prossimi giorni. Terminata la sperimentazioni il numero di ‘body cam’ verrà ampliato.
"Tutto il nostro personale verrà addestrato per l’utilizzo di questa nuova strumentazione – precisa il comandante Roberto Riva Cambrino – anche sotto il profilo etico. Siamo una casa di vetro, non vogliamo nascondere nulla, raccogliamo informazioni soltanto quando si presenta una situazione critica".