JACOPO FRANCESCHINI
Cronaca

Le richieste di Ancescao: "Caro futuro sindaco, gli anziani hanno bisogno di maggiore attenzione"

Nove proposte stilate dall’associazione molto attiva sul territorio "La crisi economica rischia di penalizzare ed emarginare gli over 70. Insegnate anche a loro ad utilizzare le nuove tecnologie e internet" .

Le richieste di Ancescao: "Caro futuro sindaco,  gli anziani hanno bisogno di maggiore attenzione"

Le richieste di Ancescao: "Caro futuro sindaco, gli anziani hanno bisogno di maggiore attenzione"

Nove proposte stilate nero su bianco e indirizzate ai candidati sindaco nel bel mezzo della campagna elettorale. Vogliono dire la loro i volontari e lo vogliono fare per capire come i politici in corsa intendano fronteggiare la crisi economica e sociale che rischia di emarginare sempre di più le persone anziane. Le elezioni dell’8 e 9 giugno si avvicinano e l’associaizone Ancescao Aps (Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti), molto attiva in città, ha voluto lanciare un messaggio forte alle coalizioni che si sfideranno alle urne affinché non si dimentichino dei diritti per i quali come associazione si battono da tanto tempo.

L’obiettivo è intavolare "discorsi costruttivi che possano essere portati avanti dalla futura giunta", ponendo l’attenzione "sul preoccupante invecchiamento della società, a cui non corrisponde altresì un aumento delle nascite". Le proposte dell’associazione ai candidati sindaci vertono su temi diversi: in primis viene chiesto il rinnovo delle convenzioni delle sedi in affitto con un canone adeguato, viste le finalità sociali dei centri affiliati; un altra questione importante è quella di poter continuare ad avere in gestione le aree ortive, così come accaduto negli ultimi anni; viene richiesto di proseguire la collaborazione con la ’Casa per le vacanze di Pinarella’, dove ogni estate tanti anziani passano le proprie vacanze. Un altro programma che Ancescao chiede di portare avanti, anche nella prossima legislatura, è il progetto "I nonni raccontano gli orti ai bambini", nato da una collaborazione con il Memo che ha portato in questi anni oltre 650 bambini negli orti dell’associazione. Vengono richiest anche i contributi economici a copertura di eventi e progetti tutti i realizzati per il bene ella città, l’integrazione dei profughi in progetti socialmente utili (come la pulizia del verde pubblico) e l’incentivazione della co-progettazione a scapito dell’attuale metodo di progettazione finora utilizzato nella Pubblica Amministrazione.

Infine come ultima richiesta vi è ribadita la disponibilità da parte di Ancescao ad una collaborazione con le amministrazioni comunali per i lavori di manutenzione del verde, dell’arredo urbano e della raccolta rifiuti.

"I tanti punti stilati nel nostro documento siamo sicuri che possano essere portati avanti ed approvati dalla futura giunta – auspica Giancarla Piccinini, vicepresidente di Ancescao – Chiediamo di incentivare una collaborazione soprattutto per quanto riguarda la salute dei nostri anziani, così come i progetti di attività sportiva rivolti alla loro fascia d’età. Soprattutto sarebbe opportuno un progetto che insegnasse le nuove tecnologie alle persone più anziane, che spesso si rivolgono a noi per imparare ad utilizzare i nuovi strumenti di informazione digitale, come lo smartphone e il computer".

Mario Sgarbi, presidente di Ancescao, spera che nei prossimi anni i propri centri possano continuare nell’attività sociale come avviene da tanti anni: "Chiediamo che venga continuata la collaborazione con le amministrazioni locali: si è fatto tanto ma si può fare sempre di più, sia per gli anziani sia per le tante aree verdi ed ortive presenti nella nostra città".