BONINFANTE 5 (att. 1 err., 2 b.s.) – Grinta e poco altro: la battuta non entra mai, farraginosa l’intesa con Sapozhkov (che pure ne sistema tante) e praticamente nulla quella con Rinaldi.
SAPOZHKOV 5,5 (att. 50% su 24 con 3 err. e 1 muro sub., 1 ace, 3 b.s.) – Mezzo voto in più per aver sistemato, una volta tanto, una mezza dozzina di alzate imprecise con colpi efficaci. Per il resto il problema del mega russo rimane il solito: quando la palla è di un certo peso, non offre alcuna garanzia.
DAVYSKIBA 5,5 (att. 48% su 21 con 3 err. e 1 muro sub., ric. 33% su 24, 1 ace, 2 b.s.) – Ultimo a mollare, autore di uno splendido (tutto sommato) terzo set. Rimane tuttavia troppo fragile in ricezione, praticamente mai capace di servire a Boninfante una palla bella comoda sulla testa.
RINALDI 4 (att. 15% su 20 con 1 err. e 3 muri sub., ric. 30% su 20 con 5 err., 2 b.s., 1 muro) – Quella che sta per andare in archivio è una stagione in cui Modena ha imparato, ammesso che non bastasse la scorsa, l’importanza di un cambio di qualità nel reparto schiacciatori. L’altra cosa che sta imparando è che l’assenza di un punto di riferimento vero in ricezione a questi livelli si paga caro: ad oggi, Rinaldi non lo è. E francamente spiace vederlo così lontano dalla condizione proprio negli ultimi scampoli di campionato.
JUANTORENA sv – Inserito da Giuliani per pietà al posto di un Rinaldi frastornato nel primo set, sembra non poter fare praticamente nulla. Qualcuno ci spiega?
SANGUINETTI 4 (att. 40% su 5, 1 ace, 5 b.s.) – Trova un isolato ruggito dal servizio nel secondo set e sembra entrare in partita, ma è un’illusione. A muro lascia Boninfante troppo solo, soprattutto contro il mostro Keita.
STANKOVIC 4 (att. 33% su 3, 1 b.s., 1 muro) – Apre infierendo a Verona un muro d’astuzia, ma la sua partita finisce lì.
BREHME 6 (att. 86% su 7, ric. 100% su 1, 1 b.s., 1 muro) – Unico sufficiente per energia, convinzione, voglia di giocarsela nel solo set un minimo tirato – il terzo. Nel bilancio rosso acceso di una stagione da dimenticare, e nonostante gli evidenti limiti tattici e di continuità, Anton lascerà il rimpianto almeno parziale di non avergli dato più tempo.
SIGHINOLFI e GOLLINI sv – Brevi apparizioni in campo, addirittura beffarda quella di Sighinolfi che è a rete al posto di Boninfante in un contrattacco decisivo e, purtroppo, sprecato proprio per assenza del palleggiatore.
FEDERICI 5,5 (ric. 50% su 16 con 2 err.) – Il coefficiente convalescenza gli vale mezzo voto in più, unito allo spirito di sacrificio che lo porta a presentarsi – unico tra i modenesi – alle interviste post-partita (si legga a parte).
All. GIULIANI 5 – La sensazione è che ormai preferisca lasciar scivolare via questo gironcino senza sussulti, che per le sfuriate e i cazziatoni sia meglio aspettare l’anno prossimo. Certo, sotto sotto deve essere furibondo. Abbastanza furibondo da scegliere il silenzio stampa.
Fabrizio Monari