REDAZIONE MODENA

Café Zemian, Zagaglia protagonista: "Oltre un secolo di storia locale"

Primo appuntamento della rassegna ideata da Modenaamoramio per vivacizzare piazza XX.

Primo appuntamento, stasera dalle 20.30, per il ‘Café Zemian’, la nuova rassegna ideata da Modenamoremio per vivacizzare la centrale piazza XX settembre. Il curioso caffè letterario geminiano non poteva che aprirsi con Beppe Zagaglia, noto fotografo, scrittore e protagonista della storia cittadina dall’alto dei suoi 90 anni appena compiuti. A dialogare con Zagaglia sarà Stefano Marchetti, giornalista del Resto del Carlino e di Qn: partendo dal libro più recente di Beppe Zagaglia, "L’ultimo Zibaldone" (Artioli) si parlerà quindi dei ricordi di una vita dell’autore, di vicende e personaggi che hanno attraversato il ‘900 e questo primo quarto degli anni 2000.

Il secondo incontro, dalle 21.30, vedrà protagonista il Vate Gabriele D’Annunzio, attraverso il lavoro, puntiglioso e originale, di Luca Bonacini ed Enrico Di Carlo, autori del bel saggio"Il brindisi del Poeta astemio" (Verdone editore). Di Carlo, letterato abruzzese, ha ricostruito le vicende enogastronomiche del ‘sommo poeta’ che per esigenze di ruolo pubblico si dichiarava astemio ma che poi nella sua cantina aveva centinaia di pregiati vini italiani e francesi, mentre Luca Bonacini, esperto di enogastronomia, ha analizzato le principali bottiglie ritrovate al Vittoriale dopo la morte del poeta. A condurre questo secondo incontro su vino, amore e poesia sarà il giornalista Francesco Rossetti di Vivo Modena.

I due dialoghi saranno arricchiti da intermezzi musicali coi clarinetti di Cinmaya Ferrara e Marianunzia Visconti del Conservatorio Vecchi Tonelli e dai brani interpretati da Vanna Panciroli e un attore dell’associazione teatrale Il Tempio.