Caldo record sul Cimone: "Sfiorati i 14 gradi"

Sestola, battute le temperature di quasi 10 anni fa quando si registrarono 13 gradi. "Più che aprile sembra di essere in giugno"

Caldo record sul Cimone: "Sfiorati i  14 gradi"

Caldo record sul Cimone: "Sfiorati i 14 gradi"

C’è chi dà la colpa al cambiamento climatico, ma, al di là delle teorie scientifiche, non ci sono dubbi che negli ultimi anni qualcosa sia cambiato. Ne è un esempio il caldo record sulle montagne dell’ Appennino tosco-emiliano: l’altro ieri sulla vetta del monte Cimone a 2.173 metri si è registrata una temperatura massima di +13,9 gradi, battendo così il valore di 13 gradi del 18 aprile 2013, quasi 10 anni fa. Lo annuncia in un post su Facebook la pagina Emilia-Romagna meteo. "Nel punto più alto della regione nella giornata di domenica 7 aprile 2024 sono stati registrati +13,9 gradi nella stazione Am battendo il valore di +13 gradi che resisteva dal 18 aprile 2013". La stazione meteorologica è situata in Emilia-Romagna, in provincia di Modena, nel territorio comunale di Sestola, a poche decine di metri dalla vetta vera e propria. A 2.000 metri invece ieri si sono toccati i “15,1 gradi”. Valori in crescita e in netto contrasto con le medie tradizionali della montagna più alta dell’Emilia-Romagna. "Il Monte Cimone ad aprile ha una media di -2,1 gradi per quanto riguarda la temperatura minima, +1,7 gradi per quanto riguarda la massima", si ricorda ancora. Sulla cima si è raggiunto il caldo record, giorno più caldo degli ultimi 10 anni, specchio di un territorio, quello compreso tra l’Emilia-Romagna e la Toscana, dove si sono registrati picchi anche di 22-23 gradi, come si legge sul sito di Arpae. La temperatura massima raggiunta sul Cimone completa il quadro generale di una regione caldissima nella giornata di ieri. In un altro post, Emilia-Romagna meteo segnala che "abbiamo visto temperature massime in città fino a +25, +26 gradi, tipiche di fine maggio, ma in alcune aree si sono raggiunti i +27 gradi". Valori ancora più anomali in alta quota e “tipici di giugno”, come “+25,9 gradi alla Diga di Suviana a 478 metri , +22,8 gradi sul Monte Falco a 1.628 metri (Forlì-Cesena), +21.7 gradi a Doccia di Fiumalbo a 1.375 metri (Modena), +18.2 gradi a Passo Croce Arcana a 1.749 metri (Modena)". E dire che a fine marzo la neve sempre più beffarda aveva fatto la sua ricomparsa sopra i 1.500 metri di quota del nostro Appennino, pochi giorni prima di chiudere la stagione sciistica a causa delle temperature elevate. La neve caduta il 25 marzo scorso dai 5 ai 10 cm aveva riportato una sorta di normalità sulle cime. In ogni caso sempre in quei giorni nel vicino comprensorio dell’Abetone, per la prima volta in 42 edizioni, erano state annullate le gare internazionali giovanili ‘Pinocchio sugli sci’.

Giuliano Pasquesi