MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Carpi, Care riapre con rabbia: "Vogliamo risposte"

Dopo l’incendio che lo devastò, l’impianto ritorna in funzione. L’opposizione attacca: "Vanno chiarite le cause del rogo"

L’impianto Care fu colpito da un incendio

L’impianto Care fu colpito da un incendio

Carpi, 29 agosto 2024 – Dopo quasi un anno dal maxi rogo che il 30 settembre dello scorso anno ha distrutto 250 tonnellate di plastica, la Ca.Re di Fossoli, azienda che si occupa di selezione e trattamento dei rifiuti, riapre i cancelli. "L’impianto riapre in piena sicurezza – commenta il presidente Gianluca Verasani -. I nostri soci Aimag e Garc hanno collaborato proficuamente e con grande professionalità, sostenendo tutte le azioni necessarie per raggiungere questo importante risultato". Ma le polemiche non mancano: "La notizia della riapertura di Ca.Re. – afferma Annalisa Arletti, Fratelli d’Italia - fa sorgere nuovi e vecchi interrogativi. E’ trascorso quasi un anno dalla chiusura e diversi aspetti sulla vicenda non sono ancora chiariti. Le cause dell’incendio non sono ancora rese note e i cittadini di Fossoli e dintorni hanno respirato per ore sostanze tossiche: hanno diritto a risposte dalle indagini e dai rilievi fatti subito dopo il rogo. A questo si aggiunge che per un anno i rifiuti che prima andavano al Ca.Re. sono stati conferiti altrove. Ci chiediamo quale sia l’impatto economico sostenuto, nonchè che sindaco e giunta vengano in Consiglio comunale a relazionarci sulle informazioni in possesso. La città merita risposte". Anche Michele De Rosa, Forza Italia, interviene sul punto: "Se da un lato apprendo con favore della riapertura delle attività di Ca.Re. dopo il completamento delle opere necessarie a garantirne gli adeguati livelli di sicurezza, dall’altro ritengo doveroso nei confronti dei cittadini fare luce al più presto sulle cause e sulle responsabilità che hanno generato il rogo che ha innegabilmente cagionato un danno sia all’ambiente circostante ma soprattutto ai cittadini residenti nella frazione di Fossoli e nelle aree vicine". "Ca.Re. torna ad essere aperto e produttivo, sbloccando uno stallo che rischiava di avere pesanti ricadute sulla filiera della plastica nel bacino dei Comuni soci Aimag – aggiunge Giulio Bonzanini, Lega -. Undici mesi di attesa decisamente lunghi, ma ‘necessari’ (riferisce l’azienda) per tornare operativi in piena sicurezza. Un passaggio doveroso e imprescindibile, come però dovuto esserlo anche la trasparenza sia dell’azienda che dell’Amministrazione, titolata a vigilare sulla salute pubblica e a riferire alla cittadinanza sullo stato dell’impianto. Così non è stato, vista la mancanza dei dovuti approfondimenti sulle cause di un incendio che ha rappresentato il terzo ‘incidente’ in pochi anni. Contestualmente alla ripresa delle attività, non si può lasciare colpevolmente nel dimenticatoio un episodio tanto grave".