
Ca.Re., spento l’incendio: "Troppi roghi: perché?"
I vigili del fuoco hanno impiegato quasi 20 ore per spegnere il maxi incendio che si è sviluppato sabato pomeriggio verso le 17 all’impianto Ca.Re. di Fossoli, il centro di selezione e trattamento rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata da avviare a recupero, in via Romana Nord. Una massiccia una task force, con una ventina di pompieri provenienti da Carpi, Modena, Mirandola e Finale con il supporto di autobotti e carro Nbcr (Nucleare, biologico, chimico e radiologico), ossia gli specialisti chiamati a intervenire quando si verificano incidenti con sostanze pericolose, che ha lavorato instancabilmente da sabato pomeriggio fino alle 12 circa di ieri mattina.
Come fa sapere Aimag, "l’impianto resterà monitorato e presidiato anche nei prossimi giorni per garantirne la sicurezza", sottolineando che l’incendio "non ha provocato danni alla struttura primaria dell’impianto in quanto le fiamme hanno colpito prevalentemente l’area di stoccaggio dei rifiuti in plastica: sono infatti bruciate le ‘balle’ composte dalla plastica proveniente dalla raccolta differenziata che presso l’impianto era già stata selezionata e confezionata per le filiere del recupero. Le Autorità competenti e l’azienda faranno tutte le indagini necessarie per accertare le cause dell’incendio".
Tra i cittadini e specie tra i residenti nei pressi dello stabilimento si è, infatti, diffusa, una sensazione di paura e non sono mancate anche polemiche sui social. "L’incendio ha interessato circa 250 tonnellate di plastica proveniente dalle isole ecologiche, già pronta e confezionata in balle in attesa del ritiro da parte del consorzio Corepla per essere poi avviata ai successivi impianti di trattamento - afferma Arpae -. Essendo il materiale confezionato in balle, l’intervento di spegnimento è risultato più lungo e complesso. I nostri tecnici hanno effettuato alcuni campionamenti istantanei degli inquinanti tipici della combustione (acido solfidrico, monossido di carbonio, acido cloridrico, acido cianidrico, ammoniaca, composti organici volatili Cov) nelle immediate vicinanze dell’impianto, sottovento, utilizzando strumentazione a lettura diretta, evidenziando la presenza di Cov a valori contenuti e concentrazioni inferiori ai limiti di rilevabilità per gli altri parametri". L’incendio di Ca.Re. "ha destato grande preoccupazione – dichiara il sindaco Alberto Bellelli -. Chiedo che sia fatta piena luce sulle cause. Sono troppi gli episodi che hanno interessato quell’impianto. Ca.Re. deve mettere in campo le migliori soluzioni possibili perché eventi non capitino più".
Maria Silvia Cabri