Case della Salute, nuovi ambulatori e telemedicina per i pazienti cronici

Le nuove direttrici dell’Ausl in visita nel Distretto: a Formigine ristrutturazione entro il 2026 con fondi Pnrr

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Ristrutturazione dell’ambulatorio per la cronicità nella Casa della Salute di Formigine oltre al restyling della Casa della Salute di Sassuolo con l’apertura di nuovi ambulatori e l’attivazione della Centrale operativa territoriale per monitorare i pazienti cronici a distanza grazie alla telemedicina. Queste le principali novità previste nei prossimi anni nel Distretto sanitario di Sassuolo e illustrate ieri dalla direttrice del Distretto sanitario Federica Ronchetti alla nuova direttrice generale dell’Ausl di Modena Anna Maria Petrini e alla nuova direttrice sanitaria Romana Bacchi. La visita nel Sassolese segue le altre visite di Petrini e Bacchi nei Distretti della provincia per toccare con mano le realtà socio-sanitarie del territorio, conoscere i professionisti che vi lavorano e le associazioni di volontariato locali.

La giornata è iniziata alla Casa della Salute Villa Bianchi di Casinalbo, l’unica struttura in provincia ad essere interamente dedicata all’infanzia. All’interno si trovano i pediatri di libera scelta, riuniti in un ambulatorio di gruppo, la neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza, con un particolare orientamento alla presa in carico delle disabilità, e alcuni servizi di consultorio e Pediatria di comunità come i corsi nascita e allattamento. A Formigine si trova invece il Polo della Casa della Salute dedicato agli adulti, che nei prossimi anni (entro il 2026) sarà ristrutturato grazie ai fondi previsti dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza): nella struttura, dove è già presente l’ambulatorio infermieristico, verrà attivato da specialisti un ambulatorio dedicato ai malati cronici, con particolare attenzione a diabetici, cardiopatici e persone affette da broncopneumatia cronica ostruttiva.

La giornata è proseguita all’ospedale di Sassuolo che nei mesi scorsi è diventato interamente parte dell’Azienda USL di Modena con il completamento dell’iter di acquisizione delle quote dal socio privato Atrikè Spa. Le dirigenti Petrini e Bacchi hanno incontrato il direttore generale Stefano Reggiani, il direttore sanitario Silvio Di Tella, il direttore amministrativo Gianluca Bagnoli e il direttore delle Risorse Umane Mariangela Vitone. Petrini e Bacchi hanno inoltre visitato i poliambulatori presenti all’interno dell’ospedale con diverse specialistiche, tra cui day hospital oncologico, dialisi e diabetologia e la neuropsichiatria infantile nei cui spazi è allestita la mostra fotografica ‘Oltre’. Petrini ha sottolineato che l’ospedale di Sassuolo "è sempre stato un ospedale innovativo e lavoreremo insieme nell’integrazione tra ospedale e territorio". Il direttore Reggiani ha ringraziato Petrini per "la visita e l’attenzione dimostrata al nostro ospedale e ai suoi professionisti". La visita è proseguita alla Casa della Salute di Sassuolo dove la direttrice di Distretto Federica Ronchetti ha spiegato come la futura ristrutturazione, grazie ai fondi Pnrr, garantirà nuovi ambulatori per la presa in carico di pazienti cronici oltre all’attivazione della Cot, la Centrale operativa territoriale. Ronchetti ha poi illustrato le prossime strutture previste a completamento dei servizi territoriali: l’Ospedale di comunità (Osco), che sorgerà a Maranello ma servirà tutto il Distretto e l’Hospice a Fiorano che sarà inserito nella rete di cure palliative.