REDAZIONE MODENA

Ciaspolate vietate? No, e si può venire anche da altri Comuni

Il chiarimento dopo i dubbi segnalati da alcuni escursionisti

Da alcuni giorni arrivano in redazione segnalazioni da parte di amanti delle ciaspole che chiedono se nella situazione attuale, in zona arancione, possano andare a praticare il loro svago sulle vette imbiancate dell’Appennino. E’ nata, infatti, una certa confusione dovuta a errate interpretazioni delle norme vigenti.

Ieri abbiamo interpellato, per avere un chiarimento sulla situazione, il comandante del Corpo unico della polizia locale del Frignano, Stefano Ante, che ha detto: "E’ consentito spostarsi e utilizzare le ciaspole per fare attività sportiva e non per passeggiate e per diletto. L’uso delle ciaspole non è vietato, ma è permesso solo per chi svolge attività sportiva". In altre parole ciaspolare si può, dal momento che risulta praticamente impossibile stabilire se si stia facendo sport o ’passeggiando’.

Un esempio per capire meglio: una persona risiedente a Modena può recarsi in montagna a fare una ciaspolata, se questa è inquadrata come attività sportiva. È permesso perché per lui sarebbe impossibile praticare quel tipo di attività nel suo luogo di residenza. Anche recenti fonti del Viminale hanno confermato l’interpretazione emersa attorno alle Faq del Dpcm firmato il 14 gennaio, stabilendo che se non c’è neve nel proprio comune, si può andare in montagna per praticare attività sportiva, anche non professionale, come sci di fondo, scialpinismo e, appunto, ciaspolate.

w. b.