Cimitero ebraico, una convenzione per tutelarne il patrimonio storico

Finale Emilia, l’amministrazione comunale dovrà curare gestione, valorizzazione e manutenzione ordinaria. L’assessore Cavallini: "Questo è solo il primo passo, coinvolgeremo anche i volontari nelle attività".

Cimitero ebraico, una convenzione per tutelarne il  patrimonio storico

Cimitero ebraico, una convenzione per tutelarne il patrimonio storico

Fra i più antichi dell’Emilia Romagna, il piccolo cimitero ebraico di Finale Emilia è uno scrigno di storia e di memoria: risale al 1600 e ospita 57 sepolture, testimonianze della secolare presenza degli ebrei a Finale. È un luogo di pace, di silenzio, di raccoglimento. Proprio pochi giorni fa, Claudio Poletti, sindaco di Finale, e Tiziana Ferrari, presidente della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, hanno siglato una convenzione per la sua tutela e la sua valorizzazione: il cimitero, di proprietà della Comunità ebraica e iscritto all’Associazione dei cimiteri storico-monumentali d’Europa, viene dunque affidato all’amministrazione comunale, che dovrà curarne la gestione e la valorizzazione, la manutenzione ordinaria, il coordinamento di iniziative culturali, visite guidate e attività didattiche, anche col supporto del volontariato finalese.

In questo importante passaggio si avverte l’eredità morale di Maria Pia Balboni, storica, ricercatrice e fondatrice dell’associazione Alma Finalis, scomparsa nel dicembre 2022, che al cimitero ebraico e alla sua riscoperta ha dedicato anni e anni di impegno appassionato. A lungo ha lavorato affinché la Comunità ebraica e il Comune potessero trovare un accordo per la valorizzazione del cimitero, che qualche anno fa ricevette una donazione anche dal premio Nobel Rita Levi Montalcini.

"Finalmente è stato possibile formalizzare l’accordo, grazie al lavoro degli uffici in perfetta sintonia con la Comunità ebraica – dice Elisa Cavallini, assessore comunale alla cultura –. Questo però è solo il primo passo che costituirà il caposaldo di ciò che avverrà in futuro, quando avremo modo di coinvolgere i volontari nelle attività di valorizzazione e anche di gestione del cimitero". Un paio d’anni fa è stato anche presentata l’idea di un museo della storia dell’ebraismo a Finale, da realizzare nella casa del custode, proprio accanto al cimitero in vicolo Gozzi.

s. m.