GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Coronavirus Ferrari, il ceo Camilleri "Pronti a fare di più"

Presenza dei lavoratori ridotta al minimo. L'azienda fa sapere di assicurare "alti standard" sanitari

L'ingresso dello stabilimento Ferrari

L'ingresso dello stabilimento Ferrari

Maranello (Modena), 13 marzo 2020 - Rispetto alle proteste sindacali di questi giorni nelle fabbriche italiane, Ferrari fa sapere di aver ha messo in atto “ulteriori e ancora più rigorose misure di prevenzione per garantire i più alti standard sanitari” per impedire tra i dipendenti la propagazione del contagio del Coronavirus.

La situazione a Modena

La presenza dei lavoratori negli stabilimenti di Maranello e Modena, spiegano dal Cavallino, ”è stata ridotta al minimo, mentre la restante parte dei dipendenti lavora da remoto, in linea con la lettera e lo spirito del decreto”.

La continuità della produzione si fonda sulla tenuta della catena di fornitura “in un contesto estremamente mutevole che, tuttavia, fino a ora non ha comportato delle problematiche per gli impianti produttivi”. L’azienda comunque “a valutare l’equilibrio più corretto fra il benessere dei lavoratori, che ha sempre la priorità, e i bisogni dei partner e dei clienti”.

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"Noi abbiamo messo in atto misure straordinarie per garantire a tutti, condizioni di lavoro più adatte alla situazione senza perdere di vista la continuità aziendale. Ma voglio rassicurarvi: se sarà necessario fare di più, lo faremo": e' il 'cuore' della lettera per i dipendenti scritta dal Ceo della Ferrari, Louis Camilleri. "Abbiamo detto che la salute e il benessere delle nostre persone viene al primo posto nei nostri pensieri e - ha sottolineato Camilleri rivolgendosi ai dipendenti della Ferrari - non voglio che nessuno di voi possa pensare che queste siano solo parole. Questa emergenza ci sta ricordando qualcosa che forse avevamo dimenticato nel mondo frenetico in cui viviamo: che dobbiamo prenderci cura gli uni degli altri. E la Ferrari, come sempre, si prenderà cura delle proprie persone".

Il Ceo della Casa di Maranello ha poi ricordato che "i valori umani sono sempre stati le nostre fondamenta ancor più che l'innovazione: passione, rispetto, attenzione agli altri, lavoro di squadra, coraggio. Oggi più che mai questi valori della Ferrari devono restare soldi e aiutarci a vincere anche questa sfida imprevista. E ce la faremo", si conclude nella lettera.