«Era il mio sogno, ho pagato quel tavolo, un pezzo unico, 4 anni fa e finalmente venerdì era realtà. Quando questa mattina (ieri, ndr) ero pronto per portarlo nella mia casa in montagna sono rimasto senza parole. Offro 500 euro a chi mi aiuta a ritrovarlo».
E’ affranto Mirko Beggi, 49 anni, autista di camion. Gli hanno rubato sotto casa, vicino via Montebello (zona Pista), il rimorchio su cui c’era un tavolo pregiato, di iroko, un particolare legno africano: «Non se ne trovano più in giro. Vale 3mila euro».
Il furto è avvenuto nella tarda serata di venerdì, forse nella notte. «L’avevo appena ritirato dal falegname Pasquinelli. E’ un tavolo di 4 metri di lunghezza e uno e mezzo di larghezza, pesa tre quintali. Ho agganciato il rimorchio alla mia auto e poi l’ho parcheggiato sotto casa in attesa di portarlo, il giorno dopo, nella mia casa in montagna, per arredare la sala».
Ieri mattina però l’amara sorpresa: «Mi sono guardato in giro e non ho più visto né traino, né tavolo. Non volevo crederci. Ho chiamato i carabinieri alle 6 dando loro tutte le informazioni». Sono al vaglio anche eventuali immagini delle telecamere in zona. «Non credo che chi ha commesso il furto – riflette Beggi – abbia pianificato il colpo da tempo. Quel tavolo l’ho portato nel quartiere venerdì pomeriggio alle 16 e magari qualcuno, nella piazzetta vicina, l’ha adocchiato. Per portarlo via avrà dovuto utilizzare una macchina con il gancio altrimenti non si spiega come possa aver fatto».
D’altronde il rimorchio con il tavolo non deve essere andato troppo lontano: «E’ un pezzo che non passa inosservato, non credo abbia potuto attraversare l’autostrada per esempio. Secondo me chi l’ha rubato deve averlo depositato da qualche parte qui intorno. Per trasportarlo serve un muletto, non stiamo parlando di un piccolo mobile. A meno che non l’abbiano tagliato...». Da qui l’appello a chi abbia notato questo trasporto particolare: «Tra rimorchio e tavolo stiamo parlando di un furto che ammonta a 7mila euro in tutto. Io sono disposto a offrire 500 euro a chi fornisce indicazioni su dove si possa trovare il tavolo». «Purtroppo – aggiunge – ho anche qualche rimpianto, perché avrei potuto portarlo direttamente in montagna in serata, spesso mi capita di fare giri a vuoto: avrei potuto impiegare due ore e mezza e sistemare il tavolo già da venerdì sera.
Ho aspettato il sabato per partire e la notte purtroppo è accaduto quello che è accaduto». Qualcuno gli ha fatto presente che non è stato molto prudente lasciare un tavolo di quel valore in strada.
«E’ vero, ma io ho lasciato tante volte in passato il rimorchio in strada non agganciato e nessuno me lo ha mai rubato. Non credevo che un tavolo così potesse suscitare l’attenzione dei ladri».
Gianpaolo Annese