Nel portafoglio c’erano più di 800 euro: una somma che a un disoccupato avrebbe fatto comodo. E invece in Chakri ha prevalso il senso civico: lo ha raccolto e lo ha consegnato alla Polizia municipale che ha subito rintracciato il proprietario: "Mi auguro che qualcuno gli offra un lavoro, ha dimostrato assoluta affidabilità".
Una prova che la pandemia non ha fortunatamente inaridito il cuore di molti cittadini è la storia accaduta ieri mattina a Maranello. Chakri Azzedine, 30 anni, originario del Marocco, procedeva in sella alla sua bicicletta, quando ha notato lungo la strada un portafogli abbandonato sull’asfalto: lo ha raccolto e lo ha portato al comando di Polizia locale perché venisse rintracciato chi lo aveva perduto. All’interno – insieme ai documenti, al bancomat e alle carte di credito – c’erano 820 euro in contanti. Gli agenti maranellesi hanno rintracciato velocemente il proprietario del portafogli – il 47enne Mirko Masini, residente a Formigine – che ancora non si era accorto di averlo perduto nei pressi della sua agenzia di comunicazione in via Trebbo.
"Mi è caduto mentre ero in scooter e venivo a Maranello – racconta – Quando mi hanno chiamato dal comando pensavo fosse uno scherzo. Poi ho controllato e mi sono accorto che effettivamente l’avevo smarrito".
Aveva con sé una somma così grossa perché doveva fare una commissione: "Di solito vado in giro con 50, 100 euro al massimo. Proprio stamattina invece avevo quella cifra e stavo per perderla…". Quando l’uomo si è presentato al comando per recuperarlo ha chiesto di poter incontrare Azzedine (insieme nella foto) per ringraziarlo di persona: il 30enne ha acconsentito ed è tornato sul posto, quasi stupito del fatto che quello che aveva fatto fosse considerato straordinario.
"L’onestà di questo ragazzo (disoccupato e giovanissimo) è stata esemplare – è la riflessione di Masini – credo che sgretoli ogni pregiudizio. Avrà sempre la mia gratitudine, ho anche insistito perché accettasse una parte della somma, ma non ha voluto niente. La cosa che più mi farebbe piacere è che qualcuno potesse offrirgli un lavoro.
La Polizia locale ha i dati del ragazzo. Attiverò tutti i miei canali perché possa avere un lavoro.
Mi auguro che questo bel gesto possa trasformarsi per lui in un colpo di fortuna".
Le congratulazioni al giovane Azzedine, oltre che dagli stessi agenti della Polizia locale, sono arrivate anche dal sindaco Luigi Zironi, che "a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza ha voluto rimarcare" quanto facciano bene a tutti, anche emotivamente, vicende di questo genere.
"In un momento così delicato, anche da un punto di vista economico e occupazionale, certi episodi trasmettono ottimismo e rafforzano il nostro senso di comunità. Spingono tutti noi ad essere migliori".
Gianpaolo Annese