REDAZIONE MODENA

"Distrutto il bosco delle api Uno scempio ambientale"

Vignola, il consigliere Pasini: "E’ iniziata la rimozione delle piante al Poggio". Ma l’amministrazione: "Ne pianteremo il doppio vicino alla nuova palestra".

"Distrutto il bosco delle api Uno scempio ambientale"

E’ iniziata ieri la rimozione delle piante nell’area verde del Poggio, che la precedente amministrazione aveva eletto come "Bosco delle api", per fare posto alla costruzione della nuova palestra comunale. Dall’opposizione, il consigliere di Vignola per Tutti, Angelo Pasini, contesta con parole forti questa iniziativa, anche perché proprio lui era stato tra i principali promotori del "Bosco delle Api". "È iniziato stamattina (ieri, ndr) – tuona Pasini - il massacro dell’unica area verde di Vignola con alberi cresciuti spontaneamente. Ho cercato, senza esito, la determina di affidamento dei lavori, perciò ho inoltrato richiesta di accesso agli atti. Al momento non è dato di sapere nemmeno quanto costi questo scempio ambientale per costruire poi il famigerato primo stralcio della nuova palestra, appaltata, quest’ultima, senza parcheggi, strutture accessorie, zero arredi e attrezzature sportive, spogliatoi e bagni costruiti al grezzo, e senza l’allaccio alla pubblica fognatura. La politica ambientale della Giunta – chiude Pasini - nuoce gravemente all’ambiente!".

Dall’altra parte, l’amministrazione comunale replica: "I tecnici agronomi, in questi giorni, hanno terminato l’analisi di quali piante possono effettivamente tornare ad attecchire se trapiantate nelle aree verdi che si trovano nelle vicinanze de Il poggio e quali, invece, presentano problemi di carattere fitosanitario, oppure oramai sono troppo grandi e sviluppate per poter sopravvivere al trapianto. Queste ultime saranno abbattute, ma saranno sostituite in un rapporto 1 a 2. In sostanza, per ogni esemplare arboreo che sarà necessario sacrificare, l’amministrazione ha deciso di piantare due alberi, o negli spazi a verde attorno alla nuova palestra o nelle aree verdi circostanti". La vicesindaca Anna Paragliola aggiunge poi: "L’intera operazione avrà quindi un saldo positivo in termini di verde pubblico. Gli alberi che sarà possibile trapiantare, e da una prima stima si tratta in prevalenza delle piante oggetto di una donazione, saranno messe a dimora nei pressi della palestra e nelle vicine aree verdi. Quelli invece che non hanno possibilità di attecchire, saranno sacrificati, ma al loro posto pianteremo il doppio di essenze arboree, sempre rimanendo nelle vicinanze dell’area sportiva". La sindaca Emilia Muratori rileva: "La notizia positiva e a lungo attesa dai vignolesi, dalle scuole e dalle associazioni sportive è che finalmente, nonostante i tanti problemi burocratici e di rincaro dei materiali, ci sono le condizioni per iniziare i lavori di un’opera fondamentale per la nostra città, che nasce a servizio delle scuole, ma che andrà a beneficio di tutti".

Marco Pederzoli