
Due amiche e un amore E tante donne valorose
Nel New England a cavallo fra Otto e Novecento, "Boston Marriage" era un’espressione colloquiale con cui si intendeva una convivenza fra donne che non necessitavano del sostegno economico di uomini. E "Boston Marriage" è il piccolo capolavoro teatrale di David Mamet che Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria (nella foto), con la regia di Giorgio Sangati, porteranno in scena mercoledì 19 al teatro Fabbri di Vignola, poi da giovedì 20 a domenica 23 allo Storchi di Modena. Protagoniste della commedia sono due dame, Anna e Claire, e il loro rapporto affettivo: sono state una coppia affiatata e ora Anna vorrebbe riconquistare Claire che in realtà è arrivata in visita per un altro scopo... Xxx E sono donne intraprendenti e controcorrente quelle che Lella Costa ci presenta in "Se non posso ballare... non è la mia rivoluzione", che giovedì 20 chiuderà la stagione dell’auditorium Levi Montalcini di Mirandola: ispirato a "Il catalogo delle donne valorose" di Serena Dandini, lo spettacolo evoca figure femminili (da Marie Curie a Tina Anselmi o Maria Callas) che hanno lottato per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili. E sempre giovedì al Michelangelo di Modena Arianna Procelli Sofonov interpreta "Fiaba-fobia", un monologo comico che indaga su tutte le paure che accompagnano la nostra vita. Per ridere e per pensare.
s. m.