Farmacia ’smart’. Parte il progetto

Carpi, un’operatrice virtuale guiderà e assisterà i clienti. Il totem riuscirà a gestire. le richieste e le consulenze.

Farmacia ’smart’. Parte il progetto

Farmacia ’smart’. Parte il progetto

"Ciao sono Gaia cosa posso fare per te?". Con queste parole ‘Gaia’ accoglie i clienti alla farmacia comunale di Cibeno, dove ieri mattina è stata inaugurata la prima stazione del progetto ‘Intelligenza artificiale in farmacia con operatore dedicato’. Accanto al totem dell’avatar c’è la ‘Tutor Client Gaia’, ovvero l’operatrice che assisterà i clienti nell’approccio con l’IA: si chiama Maria Giulia Orlandi, una ragazza carpigiana diversamente abile. Tre sono i capisaldi dell’innovativo progetto promosso dalla Didasko Cooperativa Sociale, quale ente gestore delle due farmacie comunali di Carpi, quella di Cibeno quella della Salute di viale Peruzzi: intelligenza artificiale, inserimento lavorativo e inclusione sociale. "Siamo molto orgogliosi di partire da Carpi per inaugurare il primo progetto del genere in Italia, incentrato sull’integrazione di intelligenza artificiale in farmacia con l’inserimento lavorativo sociale – spiega Antonio Giovannini, legale rappresentante della Didasko -. L’idea è nata durante la pandemia, quando i farmacisti erano ‘tempestati’ da telefonate e richieste di ogni tipo: abbiamo pensato alla possibilità di avvalerci dell’IA mediante un totem che potesse ‘sbrigare’ le richieste di routine e consentire così ai farmacisti di dedicarsi alle consulenze professionali per il benessere e la salute della persona. Dunque, innovazione e inclusione sono le parole chiave che possono, collaborando insieme, dare nuove opportunità: migliorare la qualità della vita dei cittadini, tagliando i tempi d’attesa, e al tempo stesso offrire un’occasione di lavoro e inclusione". "Il ruolo di Maria Giulia quale ‘Tutor Client Gaia’ – prosegue Giovannini – è molto importante perché sarà di supporto ai clienti con minore dimestichezza digitale, per aiutarli a orientarsi sui servizi offerti dall’intelligenza artificiale, ossia conoscere i prodotti della farmacia, individuare dove sono, lasciare commenti, messaggi, fino ad arrivare, speriamo il prima possibile, a prenotare direttamente con Gaia le visite e gli esami". Inoltre, con Gaia il cliente diventerà parte attiva della farmacia, perché con le richieste/proposte si migliorerà continuamente la risposta del sistema IA e si avrà l’opportunità di manifestare in tempo reale il proprio livello di soddisfazione del servizio. "Non vedo l’ora di mettermi alla prova e iniziare il tirocinio – afferma Maria Giulia - perchè sono convinta che questo sia davvero un progetto funzionale. Un ulteriore strumento per essere vicini alla comunità. Io e Gaia cresceremo insieme".

m.s.c.