Greg, tocco di ’stile’ dal barbiere Gag e chiacchiere con Max e clienti

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"Domenica sera, appena rientrato, mi ha scritto: ‘Mi daresti una sistematina ai capelli?’. E così stamattina (ieri per chi legge, ndr) è venuto in negozio da me: doveva arrivare Superman! Ed è arrivato il nostro campione… super Greg!".

Lo storico parrucchiere carpigiano del campione, Max Azzolini, ha ricevuto ieri mattina la ‘visita’ del nostro illustre concittadino nel salone Barber ‘N’ Roll in via Pezzana 67 a Carpi. "Il suo allenatore a Tokyo gli aveva rasato i capelli in vista della gara in mare, per praticità.

Però qualcosa era rimasto da sistemare (sorride, ndr) per dargli un tocco di stile".

Gregorio si è intrattenuto poi con i clienti presenti nel negozio: "Dopo il taglio – prosegue Max Azzolini – è rimasto oltre un’ora a parlare e scherzare con me e con i clienti, si percepiva proprio la sua voglia di stare in mezzi ai suoi concittadini carpigiani.

Aveva voglia di sentire le loro impressioni, i commenti.

E tutti ovviamente lo hanno riempito di complimenti, definendolo ‘strepitoso’, e un ‘esempio’. Mi ha detto che ha sentito più che mai la vicinanza dei suoi tifosi, mi ha raccontato dei momenti di sconforto e davvero si sta rendendo ora conto di aver realizzato un ‘miracolo’ con i suoi risultati viste le premesse". "Sentendolo parlare ‘dal vivo’ ho avuto la conferma che ci ha messo ‘cuore’: l’ho avvertito anche sereno, certo il rammarico c’è, ma è consapevole della situazione da cui partiva che non era facile. Un guerriero: ecco la persona che mi sono trovato di fronte oggi.

Io per scherzo lo chiamo sempre ‘Aquaman’, come il personaggio dei fumetti, per dire che è un super eroe, ma dotato di una umiltà e semplicità disarmanti.

Più volte mi ha detto che gli sarebbe piaciuto, dopo un traguardo, decolorarsi i capelli: l’argento gli starebbe benissimo ora, anche perché questa medaglia d’argento vale più di qualsiasi oro, ma aspetteremo le prossime Olimpiadi di Parigi. Sarà il momento giusto".

Sempre Greg il giorno prima era stato in trasferta a Reggio al campetto del Noce, in via della Canalina, dove si è fatto immortalare davanti al murales dedicato a Kobe Bryant e alla figlioletta Gianna, tragicamente scomparsi il 26 gennaio del 2020. Paltrinieri, appassionatissimo di basket, ne ha approfittato per fare una partitella insieme ad alcuni amici dopo le fatiche dell’Olimpiade di Tokyo in cui ha vinto la medaglia d’argento negli 800 metri stile libero e il bronzo nella 10km in mare aperto.

Maria Silvia Cabri