La notizia era nell’aria da tempo, e da ieri, finalmente, è ufficiale. Slitta al 2024 la riapertura del Teatro Carani, lo storico teatro cittadino oggetto di un ambizioso restyling finanziato da una Fondazione che, all’uopo costituita, lo ha prima acquistato dal precedente proprietario e poi donato al Comune. L’obiettivo era di aprire il Carani, chiuso dall’ottobre del 2014, entro la fine dell’anno, ma servirà ancora pazienza.
"Ora possiamo sciogliere la riserva e annunciare alla città che i primi giorni di marzo 2024 il Teatro Carani inizierà la sua nuova vita, completamente ristrutturato e dotato delle più sofisticate tecnologie e comfort", ha detto Claudia Borelli, Presidente della Fondazione Teatro Carani, aggiungendo come "dopo tanto lavoro siamo finalmente in dirittura d’arrivo". Per arrivare puntuali all’appuntamento di marzo, slittato di appena 2 mesi rispetto alle previsioni iniziali a causa soprattutto della difficoltà di reperimento dei materiali, procedono senza sosta i lavori di finitura: il progetto, curato dalla società Enerplan di Carpi, in partnership con lo studio Archea di Sassuolo e studio CGROUP di Formigine, è improntato alla conservazione della struttura e dello stile art déco tipici dell’edificio, che è stato però completamente rinnovato nel comfort e nelle dotazioni impiantistiche e di sicurezza. "Stiamo organizzando – ha detto ancora Borelli - una riapertura che renda omaggio alla città, ai suoi artisti e alle sue associazioni, a dimostrazione che il Carani sarà un luogo di incontro e di cultura per tutti i cittadini.
Sarà una vera e propria "festa" della musica e della cultura che per una settimana intera metterà il Carani al centro dell’attenzione. Contestualmente il nostro direttore Fabrizio Abbati sta preparando una breve stagione di spettacoli teatrali con compagnie e artisti di livello nazionale". I biglietti e gli abbonamenti si potranno acquistare presso la biglietteria provvisoria in Paggeria Arte a partire dal 9 dicembre prossimo e costituiranno un titolo di prelazione per gli abbonamenti alla stagione successiva che partirà a settembre 2024.
"Uno straordinario lavoro di recupero e riqualificazione – il commento del Sindaco Gian Francesco Menani – restituirà alla città e ai sassolesi un punto di riferimento, sociale e culturale. Ancora alcuni mesi di attesa e poi tutta Sassuolo potrà riabbracciare il suo amato Teatro. Agli illuminati imprenditori che hanno deciso di fare questo meraviglioso regalo alla città loro va il mio più sentito ringraziamento".
Stefano Fogliani