"Immobili residenziali, compravendite a +2%"

Raffaele Vosino, presidente Fimaa Confcommercio durante un convegno al quale hanno partecipato esperti del settore

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Il mercato immobiliare risale e Modena, in questo ambito, è in posizione di forza. Nel 2021, infatti, in città e in provincia si è registra un più 2% (abbondante) delle quotazioni immobiliare e nel 2021 ci sono state oltre 11mila compravendite di cui quasi 3mila solo in città. Non solo: nel capoluogo il portale specializzato Immobiliare.it registra in un anno circa 20mila accessi – il 12% circa degli abitanti – per cercare abitazioni oppure valutare quanto vale la propria.

Lo hanno spiegato gli esperti che ieri, nella sede di Confcommercio in via Piave, hanno analizzato numeri e prospettive del settore casa, il vero ’tesoretto’ per tante famiglie.

"Modena e provincia – dice Raffaele Vosino, presidente provinciale di Fimaa Federazione italiana mediatori agenti d’affari – hanno chiuso un 2021 con livelli molto positivi nel settore della compravendita residenziale. Ovviamente il Covid ha dato una mano, in questo caso in positivo, visto che le case richieste dai modenesi sono più grandi, con spazi esterni, con una vivibilità più smart. I prezzi hanno tenuto e si registra un più 3%, quasi, delle quotazioni immobiliari anche se oggi ci sono problemi con l’aumento dei prezzi dei materiali. Modena rimane un territorio molto attivo, lo scorso anno ci sono state oltre 11mila compravendite di cui 2900 nel capoluogo".

Approfondisce Carlo Giordano, amministratore delegato del portale Immobiliare.it: "Il Paese durante la pandemia ha messo ancora di più la casa al centro, un segno positivo per questo comparto. Molte persone ora la ritengono una sicurezza, il nido, il proprio riparo e ciò ha portato a valutare la casa come il centro. Modena prima della pandemia faceva bene sul residenziale, si tratta del resto dell’investimento più importante che la gente fa nella vita. Immobiliare raccoglie e fotografa il mercato, nella città ci sono 180mila persone e le ricerche sul portale ogni giorno sono il 12% della popolazione, 20mila persone guardano case anche per capire quanto vale la propria. Si conferma il vero tesoro dell’italiano". Termina Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa: "Al convegno abbiamo parlato dell’etica di impresa, soprattutto relativa ai comportamenti che gli operatori immobiliare debbono tenere durante la propria attività nel rispetto dei consumatori e della collettività. Un tema importante che da anni analizziamo per aumentare le competenze degli aderenti alla Fimaa. Il mercato immobiliare negli ultimi 15 anni ha vissuto tanti cambiamenti importanti con una altalena delle compravendite, ma la figura del mediatore resta fondamentale".

Stefano Luppi