"In sartoria le mamme tessono il loro futuro"

Presentato nella Casa della Divina Provvidenza il progetto di solidarietà ‘L’Albero delle borse’

‘L’Albero delle borse’ dove partecipazione, ingegno, e valorizzazione del lavoro femminile s’incontrano. È stato presentato ieri mattina, nella Casa della Divina Provvidenza, il progetto realizzato da Emporio Cinquepani e Agape di Mamma Nina, nato dall’esigenza dell’Emporio Partecipativo (via Cattani Sud 69 a Carpi) di avere in vendita borse spesa e dalla voglia di trasformare questo bisogno in opportunità per le ospiti di Agape. Attualmente le mamme partecipanti al laboratorio sono cinque, Ana, Angela, Nicole, Marian, e Debora, a cui si è aggiunta Natalia, rifugiata dall’Ucraina, che fa parte del nucleo di connazionali accolti dall’Agape. "Si tratta di un’opportunità preziosa per queste donne – spiegano Rossella Piana, responsabile Agape Mamma Nina, e Giulia Pellacani, coordinatrice del progetto per Agape – che in questo modo possono lavorare e imparare un mestiere poi spendibile, rimanendo vicino ai loro figli, proprio come accadeva negli anni Sessanta a Carpi e nella zona, in particolare nel settore tessile". Per realizzare questo progetto "è stato creato, nei locali della Casa, un vero e proprio laboratorio di sartoria con macchinari ricevuti da aziende locali di cui le nostre collaboratrici e volontarie, Gloria, Mariangela, Rosa e Irene, vanno molto fiere". Questa attività – proseguono – resa possibile anche grazie al prezioso sostegno di Umberto Bigi, tecnico dei macchinari, e AB Stock Tessuti e Filati di Angelo Balestrazzi, "ha permesso non solo di realizzare borse utili oltre che belle, ma di insegnare alle mamme ospiti un mestiere, dando loro competenze professionali per trovare una occupazione nel mondo del lavoro".

In armonia con la filosofia del progetto, per realizzare le borse sono stati utilizzati materiali di recupero, ricevuti gratuitamente da aziende del comparto tessile ma anche abbigliamento donato. In ogni borsa (acquistabile presso l’Emporio Cinquepani) è inserita una cerniera lampo colorata (a volte anche a solo scopo decorativo) che simboleggia l’unione di due realtà distinte, Emporio e Agape, tenute saldamente insieme da una catena che dà loro forza e resistenza. Alla presentazione del progetto erano presenti anche Stefano Battaglia, presidente della Fondazione Odoardo e Maria Focherini, che gestisce l’Emporio Cinquepani, e Vania Veronesi per l’Emporio. Don Massimo Dotti, presidente della Pia Fondazione Casa della Divina Provvidenza, ha ricordato che il prossimo 3 dicembre, 65° anniversario dalla morte di Mamma Nina e 19° compleanno di Agape, il vescovo Castellucci celebrerà la messa, sarà inaugurato l’archivio storico dell’opera di Mamma Nina, riordinato dall’archivista Mauro Giubertoni e presentata la nuova sede del Cav Mamma Nina presso la Casa della Divina Provvidenza.

Maria Silvia Cabri