Le sfide di Unimore. Il Campus si rinnova: "Tanti alloggi in più, servizi e aree verdi"

Via libera all’approvazione del protocollo con l’Università. L’area in via Campi si ridisegna: ciclabili e spazi per lo svago. "La nostra città sarà in grado di richiamare sempre più giovani".

Le sfide di Unimore. Il Campus si rinnova: "Tanti alloggi in più, servizi e aree verdi"

Le sfide di Unimore. Il Campus si rinnova: "Tanti alloggi in più, servizi e aree verdi"

La realizzazione di nuovi edifici universitari e per la ricerca scientifica, tramite demolizione e ricostruzione o adeguamento di strutture esistenti, ma anche l’aumento delle residenze universitarie, la valorizzazione della Biblioteca scientifica interdipartimentale, lo sviluppo del Centro sportivo e dei servizi rivolti a studenti e personale con spazi integrativi per lo studio e la socializzazione, per la ristorazione e lo svago. E, ancora, l’individuazione di un’area verde pedonale e attrezzata con la desigillazione di 12.500 metri quadrati di suolo e la messa a dimora di 80 nuove alberature. Un nuovo sistema di accesso con il potenziamento dei percorsi ciclabili e pedonali, l’incremento di stalli per biciclette e l’inserimento di una velostazione per la manutenzione; oltre a un riassetto volto a ridurre la motorizzazione, con la separazione e qualificazione dei percorsi carrabili, la limitazione dell’accesso alle auto private, l’attuazione delle zone 30 previste e l’adeguamento dell’offerta di sosta.

È quanto prevede il masterplan sul Progetto urbano ’Modena città universitaria – Campus universitario di via Campi’ rispetto al quale il Consiglio comunale di Modena ha dato il via libera all’approvazione del relativo protocollo di intesa tra Comune e Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. "Il via libera al protocollo – spiega il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – si inserisce nell’ambito dello sviluppo più complessivo della ’Città universitaria’, indirizzo strategico che vede da tempo Comune e Università impegnati su vari fronti per far diventare quello di Modena sempre più un Polo universitario di eccellenza a livello nazionale, in grado di richiamare un consistente numero di studenti qualificando in questa prospettiva anche la città". Nel masterplan viene posta una maggiore attenzione alla qualità della vita degli studenti e del personale, prevedendo interventi di ampliamento e riqualificazione degli spazi aperti, residenziali, didattici e per attività sportive anche al fine di migliorare il livello di sostenibilità ambientale ed energetica dell’ateneo. Vengono qualificati e incrementati le aree e i percorsi verdi, implementati con arredi e attrezzature, desigillate le zone a parcheggio, previste coperture verdi in corrispondenza dei nuovi edifici con l’obiettivo, tra l’altro, di mitigare l’effetto isola di calore all’interno dell’area universitaria. Dunque un riassetto completo del campus delimitato dalle vie Campi, Vignolese, Araldi e Braghiroli.

"Si parte con un primo stralcio attuativo finanziato per 25 milioni di euro dal Miur per la realizzazione del nuovo edificio del Dipartimento di Scienze biomediche – ha concluso l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli – ma Comune e Università collaboreranno per l’attuazione dell’intero Masterplan impegnandosi a individuare ogni possibile fonte di finanziamento".

r. m.