"Lezioni di cucina per dare un futuro a giovani con disabilità e immigrati"

Vignola, chef Francesca Simoni da domani sarà in cattedra alla scuola ’Fomal’: insegnerà anche a minori finiti in carcere

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Una chef vignolese, Francesca Simoni, che vanta già diverse esperienze come consulente e formatrice per le cucine di tutto il mondo (ha lavorato tra l’altro in Arabia Saudita, a Portorico, in New Jersey, a Gstaad e all’Expo di Milano 2015), si appresta a vivere una sfida per lei del tutto inedita e al contempo di alto valore socio – educativo: insegnare cucina a due classi di ragazzi che frequentano la scuola regionale di formazione ’Fomal’ (dai 15 ai 18 anni).

Si tratta nello specifico della Fondazione Opera Madonna del Lavoro, un ente fondato nel 1949 da Suor Nazarena Vecchi (spentasi il 2 maggio 2008), che dal 1970 ha iniziato a svolgere attività formativa nell’ambito ristorativo nella propria sede di Bologna. "Inizierò lunedì (domani, ndr) – spiega Francesca – e sono molto emozionata per questa sfida, per me completamente nuova e niente affatto facile. Ringrazio innanzitutto la dirigente della scuola per la fiducia che mi ha dato. Sarò docente di cucina – continua Francesca – per due classi terze, che avrò il compito di portare all’esame".

Diversi frequentatori di questa scuola hanno storie complesse alle spalle, o le stanno tuttora vivendo. C’è chi è immigrato anche solo da poche settimane in Italia e sta cercando di inserirsi nella società con un lavoro, chi ha qualche forma di disabilità, chi proviene da famiglie problematiche, chi ancora ha vissuto l’esperienza del carcere minorile. "Io – riprende Simoni – sarò la loro docente di cucina. Al momento, sarò impegnata fino a giugno 2023, con 350 ore di formazione. Sarò in classe tre mattine la settimana, dalle 8,30 alle 14,30. Penso che questi ragazzi, nonostante le difficoltà, abbiano tanto da dare e da esprimere. Il segreto, è fare emergere le loro abilità e potenzialità", commenta ancora chef Simoni.

Per quanto riguarda l’insegnamento, chef Francesca Simoni cercherà di trasferire ai suoi giovani studenti diversi aspetti della cucina, oltre a ricette della tradizione locale e di varie parti d’Italia. Per lei, del resto, parla la sua grande esperienza. Sebbene abbia solo 45 anni, ha già avviato locali in diversi paesi del mondo. A Portorico, ad esempio, in quattro mesi, ha seguito la formazione di un’intera brigata di cuochi locali, dalla gestione dei costi alla preparazione dei piatti.

Nel caso di ’Fomal’, l’asticella si alza ulteriormente, con queste due classi di ragazzi da avviare nel mondo del lavoro.

Attualmente, Simoni è impegnata anche in altre consulenze, tra cui quella per la cucina del B&B "Sotto i Sassi", a Roccamalatina di Guiglia.

Marco Pederzoli