L’omaggio al grande Ghiaurov: la finale del concorso internazionale

Alle 18 al teatro San Carlo si chiude l’evento dedicato al canto lirico e promosso dall’associazione Actea per ricordare il basso di origini bulgare che ha legato la sua vita a Mirella Freni e alla nostra città

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di Stefano Marchetti

Assistendo alla prima del teatro alla Scala di Milano, con il ’Boris Godunov’ di Musorgskij, nei giorni scorsi la mente andava subito a un grande Boris, per noi il più grande di sempre, lo straordinario Nicolaj Ghiaurov, basso di origini bulgare che qui a Modena trovò la sua nuova casa: accanto a Mirella Freni, infatti, ha vissuto per anni nella nostra città dove si è spento nel 2004 ed è sepolto al cimitero di San Cataldo. In suo ricordo, l’associazione artistico culturale Actea (con il patrocinio del Comune, della Regione e dell’Ambasciata di Bulgaria) ha dato vita al concorso internazionale di canto lirico ‘Nicolaj Ghiaurov’: la quarta edizione vedrà il gran finale oggi alle 18 al teatro San Carlo, con ingresso gratuito. "La nostra iniziativa è rivolta non solo agli aficionados del teatro d’opera ma si propone di avvicinare soprattutto i giovani a questo meraviglioso e ‘totalizzante’ genere musicale", spiegano dall’associazione Actea, di cui è direttore artistico il tenore Gianni Coletta. L’edizione 2022 del premio ha visto la partecipazione di 61 cantanti di tutto il mondo. Fra loro sono stati selezionati i 15 finalisti: sono i bassi Vittorio De Campo, Inho Jeong, Yiang Chen e Sulkhan Jaiani, il basso baritono Alberto Comes, i baritoni Khanho Lee, Dario Sogos e Francesco Solinas, i soprani Marina Shakhdinarova, Laura Esposito, Violetta Vasileva, Maria Laura Iacobellis, Isidora Moles e Marcela Wierzbicka - Opalinska, e il mezzosoprano Gabriela Gomez. Accompagnati al pianoforte dal maestro Milo Martani, dovranno eseguire ciascuno un’aria: ascolteremo quindi anche brani dalla ’Carmen’ di Bizet, dalla ’Cenerentola’ di Rossini o dal ’Don Carlo’ di Verdi. A giudicare le voci sarà una commissione presieduta dal celebre basso Roberto Scandiuzzi, con il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, il tenore Coletta, manager di importanti agenzie come Mario Dradi, ed esperti del settore della musica, fra cui Micaela Magiera, figlia del maestro Leone e di Mirella Freni, Jordy Pujal ed Eddy Lovaglio. Oltre ai premi per i primi tre classificati, verranno attribuiti anche riconoscimenti speciali, fra cui il premio Paolo Silveri al miglior baritono e il premio Mirella Freni al miglior giovane cantante fino a 30 anni d’età.

Alla finale del premio interverrà Elena Ghiaurov, attrice, figlia dell’elegantissimo basso: "Mio padre aveva una qualità di voce unica, sostenuta da una fortissima tecnica vocale e da un legato straordinario – ci ha detto in un’intervista –. In lui, poi, c’era il carisma, una forte presenza scenica e notevoli doti interpretative. Certamente era un artista molto completo". E di certo è impossibile dimenticarlo.